Real Madrid e Castilla, legame fondante del futuro merengue. Zidane d’altronde è arrivato così, passando dalla squadra B alla prima squadra per cambiare la storia del club. E dell’esperienza al Castilla ha portato grandi princìpi su cui fondare la sua gestione, ossia l’utilizzo continuo dei canterani.
Qualcosa che può fare da ponte anche in caso di addio a fine stagione: la posizione dell’allenatore francese infatti non è certa, non per una critica ai suoi risultati, quanto a un rapporto ancora da definire con Florentino Pérez e alle sirene che in questo momento lo avvicinano alla nazionale francese. Nel caso Zidane andasse via lascerebbe in eredità un pacchetto di canterani da lui lanciati che può essere il blocco su cui fondare il Real Madrid del futuro, chissà, magari allenato da Raúl, che potrebbe percorrere il suo stesso tragitto vista la bella stagione che sta facendo con il Castilla che si giocherà la promozione in Segunda attraverso i playoff.
L’ultima partita contro il Granada in particolare lascia diverse sensazioni di questo tipo: sono stati sette i giocatori cresciuti nella cantera ad aver giocato al Nuevo Los Cármenes, peraltro con ottime prestazioni visto il risultato finale. In particolar modo il lancio di Marvin e Miguel Gutiérrez dà la sensazione che la squadra potrà affidarsi sin da subito a nuovi talenti cresciuti nel settore, vista la qualità delle prestazioni di entrambi. Gutiérrez in particolare dà ottime sensazioni, dato che in tutte le partite in cui è stato utilizzato ha sempre ben figurato, al punto da non far rimpiangere a Granada l’assenza doppia di Marcelo e Mendy nel ruolo.
Marvin addirittura ha giocato fuori ruolo in prima squadra (esterno alto utilizzato terzino) e servito un altro e in generale ci sono tanti altri ragazzi che possono avere delle opportunità a breve. Blanco e Arribas hanno avuto un ottimo impatto nelle loro poche apparizioni in prima squadra e Hugo Duro dopo l’annata da protagonista con il Castilla sarà probabilmente un calciatore destinato a farsi un’esperienza in prestito in Liga o in una prima squadra.
Chiunque venga al posto di Zidane, o Zidane stesso, avrà a disposizione una validissima batteria di canterani lanciati da Zizou, che in un anno di difficoltà ha saputo attingere nella maniera corretta dal serbatoio e gettare le basi per un futuro fondato su valori instaurati direttamente da lui.