Il primo traguardo dell’anno lo centrano le Chivas: dopo il Clásico Tapatío vinto contro l’Atlas questo semestre regala un’altra immensa gioia al Rebaño Sagrado, il successo nella partita più importante del calcio messicano contro il Club America.
Una vittoria e che vittoria: le Chivas hanno avuto il controllo in una gara sulla carte equilibrata che però sul campo ha visto prevalere il biancorosso strisciato di Guadalajara. Almeyda l’ha preparata alla grande pur trasformando la sua idea di calcio propositivo e spettacolare in un concetto molto più pragmatico a livello di numeri.
L’eroe di giornata è stato Angel Zaldivar, uno che sta imparando cosa significa fare gol nelle partite importanti: ha segnato all’Atlas garantendo la supremazia cittadina (mai realmente messa in discussione) alla sua squadra, si è ripetuto appena una settimana dopo anche contro il Club America segnando il rigore più importante della sua carriera. Questo estroso laterale di sinistra in questi anni ha scalato le gerarchie ed è tra i giovani più forti dell’intero campionato (come già annunciato in questo nostro articolo ad inizio stagione); dopo la maglia da titolare e il numero che fu di Chicharito Hernandez punta ad essere il vero simbolo di questa squadra e nell’ultimo periodo grazie alle sue realizzazioni ci sta riuscendo alla grande.
Le Chivas sono in grande forma con tre vittorie e un pari nelle ultime quattro partite, sono seconde in classifica dietro ad un sorprendente Toluca ma hanno la spinta morale di due derby vinti in due settimane e l’ambizione di non avere più confini. Chissà che non sia l’anno buono per riportare un titolo a Guadalajara.
Dall’altra parte invece l’America è la brutta copia di se stesso. Le aquile non volano più ma rimangono accasciate al terreno così come il proprio tecnico. La gestione di La Volpe (espulso per un episodio abbastanza singolare in cui fa cadere con uno sgambetto un avversario) sta diventando fallimentare, le tattiche sono state completamente sbagliate e gli esperimenti a gara in corso come quello di gettare nella mischia il giovane Marin (nazionale Under 17) sono andati male.
Posizione numero 14 in classifica, solo 2 vittorie nella prima metà di questo Clausura e ambizioni quasi terminate. Rimane solo da rincorrere l’ottavo posto per provare a fare bella figura ai play off ma la rincorsa appare tutt’altro che facile.
Il duello del semestre è delle Chivas, del Messico popolare e della squadra dei messicani. E questo risultato potrebbe avere echi importanti al’interno di una stagione che è sempre più rayada di rojiblanco.
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