Lamine Yamal è nella storia: al 21’ della sfida contro la Francia il calciatore ha confezionato un gol strepitoso. Un tiro a giro da fuori area che ha toccato il palo e ha superato Maignan per il momentaneo 1-1. Una esecuzione meravigliosa, che iscrive il talento spagnolo nel Guinness dei primati. A 16 anni e 362 giorni è diventato il più giovane calciatore ad aver segnato in una semifinale di un campionato Europeo e in generale internazionale: superato Vonlanthen e soprattutto, Pelè, che aveva giocato una semifinale di Coppa del Mondo all’età di 17 anni e 244 giorni. Era il 1958. Anche in quella occasione, ironia della sorte, l’avversario di turno era la Francia. Per la cronaca, quel Brasile vinse il titolo.
Yamal il sogno proibito del PSG
Francia – Spagna è stata anche Mbappe contro Yamal. Il presente del calcio europeo contro il futuro, anche in chiave mercato. I due si sono già ritrovati di fronte per due volte, in occasione dei quarti di Champions League, sfida in cui il PSG, soffrendo, ha sconfitto un Barcellona rimasto in dieci al ritorno a causa dell’espulsione di Araujo. Proprio in quel periodo, Mbappe aveva informato la squadra parigina della sua partenza a fine stagione, costringendo la dirigenza a trovargli un sostituto. E il sogno proibito era proprio Lamine Yamal. Il PSG aveva anche preso in considerazione la fattibilità dell’operazione ma Jorge Mendes, procuratore del giovane fenomeno, ha chiarito che il suo assistito non è in vendita. Anzi il Barcellona si sta muovendo per Williams, in modo da creare la coppia di fenomeni tutta spagnola in risposta al duo Mbappe – Vinicius del Real. E comunque, per prelevarlo dal Barcellona, si dovrebbe spendere una cifra enorme, impraticabile, forse, anche per un fondo arabo. La clausola si aggira sul miliardo di euro.
Un colpo impossibile ma il PSG sa come si fa…
Lamine Yamal è dunque considerato dal PSG il profilo ideale per sostituire Mbappe. I parigini però non sono disposti a esporsi. Dunque per ora le grandi manovre di mercato restano tali. Il PSG continuerà quindi a esplorare le opzioni, senza perdere di vista il calciatore spagnolo: l’idea, come sostengono al di là dei Pirenei, è di proporre un’offerta solo se il giocatore mostrasse segnali positivi. Sinora, però, non pervenuti. Il calciatore si trova bene al Barcellona e né Laporta né Deco pensano di cederlo anche se si trovassero di fronte a un’offerta esorbitante e irrinunciabile. Nel calcio, specialmente se c’è di mezzo il PSG, mai dire mai. Del resto non sarebbe neanche la prima volta che un colpo ritenuto impossibile si concretizzasse sull’asse Barcellona – Parigi. Per informazioni chiedere a Neymar e Leo Messi.