Wu Lei fa perdere la testa al Barça. Il talento cinese dell’Espanyol frena la corsa dei blaugrana con un diagonale perfetto all’88’ costringendo Valverde a chiudere il girone d’andata a pari merito con il Real Madrid, vittorioso oggi al Coliseum Alfonso Perez contro il Getafe.
Non avrà certo il valore di un Tamudazo ma questo risultato per l’Espanyol e per il Barça significa molto. Un 2-2 che rispecchia quanto mostrato in campo dalle due squadre ed evidenzia problemi e soluzioni (alcune) per le protagoniste del derby catalano.
Barcellona
- Troppi calciatori del Barça sembrano statici. Ovviamente si tratta di un impressione causata dal gioco di Valverde, ma quando questa caratteristica si nota molto può essere sintomo che qualcosa non va. Il sistema del Barça, in grande sintesi, è basato su una continua ricerca di scambi nella zona centrale del campo con l’obiettivo di accentrare più avversari possibili per poi concludere l’azione sugli esterni o in profondità nel minor tempo possibile. Oggi, soprattutto nel primo tempo, contro un Espanyol in 30 metri e con una distanza tra le linee di difesa e centrocampo di massimo 10/15 metri, i blaugrana sono andati in difficoltà non riuscendo a costruire praticamente nulla in 45 minuti di gioco.
- Allarme centrocampo. Chi si aspettava che De Jong fosse già ai livelli dei predecessori deve fare i conti con la realtà. Il calciatore si è inserito benissimo per essere ai primi mesi in blaugrana, ma deve assorbire ancora molto del DNA Barça per essere decisivo costantemente e non commettere errori come quello di oggi. A essere fondamentale per Valverde è invece Arturo Vidal. Il cileno è l’unico centrocampista nella rosa in grado di inserirsi ripetutamente senza snobbare la fase difensiva. E oggi ha realizzato il suo sesto gol in Liga, un gol da tre punti Wu Lei permettendo.
Espanyol
- L’esordio per Abelardo non poteva essere migliore. Un pareggio per 2-2 in una partita che l’Espanyol non vince da dieci anni è un segnale importante per ripartire. Il derby deciso da Wu Lei non era solo un derby catalano, ma una gara tra la capolista e l’ultima della Liga. Abelardo ha ottenuto l’undicesimo dei dieci punti conquistati dai suoi predecessori (Machín e Gallego). La salvezza è alla portata se l’Espanyol prosegue con queste prestazioni.
- Wu Lei è l’uomo copertina dell’Espanyol vista la sua nazionalità e la proprietà del club catalano. Lo è almeno per oggi, perché il suo rendimento a Barcellona non è stato come tifosi e appassionati di Chinese Super League si aspettavano. Il suo contratto scadrà il prossimo dicembre, ma gol così possono cambiare la stagione di qualsiasi calciatore.