La ventiseiesima giornata di Premier League, divisa in due settimane, è ripresa questa sera con la sfida tra Wolverhampton e Leicester. Match fondamentale per l’Europa tra due squadre protagoniste di un campionato veramente ottimo. I ragazzi di Nuno Espirito Santo volevano un altro risultato positivo dopo il pareggio con lo United mentre le Foxes avevano assolutamente bisogno di conquistare i tre punti per riscattare un periodo piuttosto complicato. Il match è terminato zero a zero nonostante il Wolverhampton abbia avuto le occasioni migliori. Occasione persa? Considerando la superiorità numerica negli ultimi quindici minuti e un’ampia concorrenza, il rammarico è tanto ma le possibilità di conquistare l’Europa restano intatte.
Wolverhampton, serve più concretezza
Il secondo tempo, specie dopo l’espulsione di Choudhury, è stato un monologo Wolves che hanno tentato in tutti i modi di sbloccare il match. Tante le occasioni create senza riuscire a concretizzare la mole di gioco prodotta. Un dettaglio da limare per raggiungere, nuovamente, l’Europa League. Jota e compagni, se vogliono uscire vincitori da una lotta che vede coinvolte altre quattro squadre, devono risolvere il “problema” (la squadra ha comunque realizzato trentacinque reti) del goal. Maggiore concretezza sotto porta: questa è l’unica soluzione per non rimpiangere punti come quelli persi questa sera.
Leicester, ritrovare lucidità
Era difficile pensare che il Leicester potesse mantenere, per tutta la stagione, il ritmo tenuto nella prima parte di stagione. I ragazzi di Rodgers stanno attraversando una fase di, fisiologico, calo ma la classifica è assolutamente positiva; le Foxes, infatti, sono saldamente al terzo posto (nove i punti di vantaggio sul Manchester United) nonostante nelle ultime cinque giornate sia arrivata una sola vittoria. La Champions è decisamente alla portata ma Vardy e compagni devono ritrovare la lucidità per coronare la Premier League con il secondo posto e, visto gli alti e bassi del City, è un obiettivo decisamente alla portata.