La trasferta di Hannover era un crocevia fondamentale per la stagione del Wolfsburg; vincere avrebbe fatto rientrare gli uomini di Hecking nel gruppo di squadre che si stanno giocando un posto per la prossima Champions League. E vittoria è stata, grazie ad un André Schurrle in grande spolvero.
Una stagione fatta di alti e bassi per il Wolfsburg che dopo il secondo posto della passata stagione sta vivendo un’annata complicata; i “Die Wolfe“, però, sono con un piede nei quarti di finale di Champions grazie alla vittoria per 3-2 nell’ottavo di finale di andata sul campo del Gent. E’ proprio la Champions l’obiettivo primario di questa stagione che però si stava complicando a causa di una sola vittoria nelle ultime 10 partite (per il resto 5 sconfitte e 4 pareggi). Rendimento che andava assolutamente invertito, perché se è vero che davanti non corrono (esclusi Bayern Monaco e Borussia Dortmund) è anche vero che un altro passo falso avrebbe spento definitivamente le speranze europee del Wolfsburg.
L’ultimo successo per i bianco-verdi risaliva al 21 Novembre, la rotonda vittoria per 6-0 sul Werder Brema, squadra in zona retrocessione. Il caso vuole che tre mesi dopo, la squadra di Hecking incontri sul suo cammino un’altra formazione che veleggia nelle zone basse della classifica, l’Hannover. L’occasione è troppo ghiotta, bisogna ottenere i tre punti per risalire in classifica e per affossare definitivamente le speranze di salvezza per i “Die Roten“.
Il ritorno al successo del Wolfsburg coincide con il ritorno al goal di Schurrle, capace di segnare una sola partita più di quanto non avesse segnato in un anno e mezzo; tre gol non li realizzava da oltre due anni (Chelsea Fulham 3-1), mentre l’ultima rete era stata messa a segno un anno e mezzo fa.
Ci sono voluti tre mesi per far rinascere il Wolfsburg e ci sono voluti due anni per vedere Schurrle realizzare una tripletta. Ora si sono sbloccati entrambi. Che questo connubio possa risultare determinante per la qualificazione in Champions League? Per avere una risposta dobbiamo solo aspettare, di certo non due anni.
