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Eintracht corsaro a Berlino, rullo Wolfsburg sul Gladbach

Wolfsburg – Borussia Mönchengladbach 3-0

Dopo lo Schalke, anche il Borussia Mönchengladbach sente le vertigini del secondo posto e lascia per strada punti preziosi per candidarsi come inseguitrice del Bayern Monaco. I Fohlen crollano nel posticipo della quindicesima giornata di Bundesliga sul campo di un Wolfsburg straripante che accoglie con tre reti il ritorno da ex di Dieter Hecking. La gara è subito in discesa per i lupi visto che nel giro di quattro minuti la sblocca Malli: contropiede letale con Gomez che prende il fondo e pesca il turco per il facile tap-in a centro area. L’ex Main rischia la doppietta, ma la manca clamorosamente da posizione favorevole; si fa perdonare confezionando con un elegante tocco sotto la triangolazione che Didavi finalizza, mettendo in ginocchio un Gladbach reattivo e vivace ma troppo distratto in difesa.

Il Wolfsburg è bravo nel capitalizzare tutte le occasioni a propria disposizione nonostante qualche sofferenza di troppo. Anche in avvio di ripresa arriva infatti l’inevitabile arrembaggio dei Fohlen, gestito dagli uomini di Schmidt con un pizzico di fatica senza però concedere enormi palle-gol. A venti dal termine Guilavogui chiude la pratica con una staffilata da fuori che non lascia scampo a Sommer. La vittoria per 3-0 permette al Wolfsburg di salire a 17 punti, +5 sulla terzultima. Fermo a 24 il Borussia. Esulta il Bayern che torna a +6 sulla seconda.

Hertha Berlino – Eintracht Francoforte 1-2

L’Eintracht Francoforte non fa prigionieri e porta a casa il settimo risultato utile nelle ultime otto uscite di Bundesliga, oltre a diventare la squadra con il maggior numero di punti raccolti in trasferta (15). All’Olympiastadion l’Hertha Berlino si arrende al gol decisivo di un berlinese come Kevin-Prince Boateng, grande ex di giornata: a dieci dal termine l’ex Milan trova la girata vincente dal limite dell’area, palla nel sette con Jarstein immobile a guardare. Ennesima straordinaria prova di cinismo per gli uomini di Niko Kovac (altro ex, ma da giocatore), perché l’Hertha parte come meglio non potrebbe e domina in lungo e in largo.

Al quarto d’ora Selke raccoglie un assist delizioso in pallonetto di Leckie per gelare Hradecky da distanza ravvicinata, ma nel giro di dieci minuti, alla prima azione offensiva ospite Wolf finalizza uno schema da corner con un destro secco, potente e preciso che non lascia scampo a Jarstein. Ritorna in equilibrio il punteggio così come la partita: i padroni di casa subiscono il contraccolpo psicologico e non riescono più ad essere arrembanti come in apertura. Solo l’ingresso di Lazaro all’ora di gioco restituisce brio, ma l’Eintracht è cinico e si affida al suo leader per strappare una prestigiosa vittoria. Sono 22 i punti per Die Adler, gli stessi del Borussia Dortmund. L’Hertha resta fermo a 17.

Giorgio Dusi

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