Il Willem II regala ai tifosi di tutta l’Olanda una partita bellissima proprio all’ora di pranzo: la compagine di Tilburg travolge per 5-0 l’Heracles volando in classifica a quota 6. Sol e Avdijaj sono i veri mattatori di giornata con una tripletta per l’olandese e una doppietta per l’ex Roda: i bianconeri crollano dopo una bella vittoria contro l’Ado den Haag e un pari d’oro all’esordio sul campo dell’Ajax. Tanto da lavorare per la comapagine di Almelo che torna con i piedi per terra e con tanto da migliorare per le prossime gare.
Contro ogni pronostico, il Willem II torna a vincere contro una delle formazioni più in forma del momento: l’Heracles, la rosa che aveva bloccato l’Ajax all’esordio, crolla sotto il fuoco nemico incassando ben 5 reti dai Tricolores. Grandissimo il lavoro svolto da Koster che è riuscito ad ingabbiare gli avversari e ad archiviare la pratica dopo appena 45 minuti con un netto 3-0: seconda vittoria consecutiva per gli 11 di Tilburg dopo il modesto 1-0 all’Euroborg di Groningen della scorsa settimana.
Il Willem II schierato con il classico 4-3-3 olandese riesce ad aprire lo schema a specchio dell’Heracles forzando maggiormente per le vie laterali: in soli 3 minuti Avdijaj riesce a scrivere il sono nome, sul taccuino dei marcatori, per ben due volte. Il kosovaro vola al secondo posto della classifica marcatori grazie ad una marcatura che lo ha lasciato eccessivamente libero. Poi sale in cattedra il solito Sol, mattatore e trascinatore dello scorso campionato: tre reti che sottolineano la sua vena realizzativa che non ha perso d’incisività durante la pausa estiva. L’attaccante sfoggia tutta la sua completezza offensiva, andando a segno di testa, di piede e da penalty. La difesa è ordinata e regge l’urto, anche se ha corso pochissimi pericoli: in 3 match solo una marcatura subita e due clean sheet che fanno ben sperare in vista del futuro. Una difesa così solida non si vedeva da tempo al Tilburg e la sicurezza arretrata si sta rivelando un’arma forte sulla quale poter costruire ogni vittoria. Palacios e Dankerlui riescono a spingere senza lasciare scoperta la fascia mentre i due centrali, Lewis e Heerkers, stanno ereggendo un vero e proprio muro davanti al loro estremo difensore: da non sottovalutare l’apporto collante di Crowley che in fase offensiva sale fino al limite dell’area, mentre in ripiegamento diventa il 5° difensore.
Un’organizzazione tecnica e offensiva che sono sempre mancate al Willem II per fare il salto di qualità: quest’anno le possibilità di poter centrare un traguardo importante ci sono tutte. I tifosi possono sperare a dei playoff per l’Europa League e non dover competere solamente per una salvezza tranquilla. Koster pensa solo a lavorare umilmente, ma il suo credito sale ogni minuto di più.
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