Rooney prende per mano L’Everton, prosegue la crisi nera del West Ham

Trascinato da un Wayne Rooney sontuoso e autore di una tripletta, l’Everton batte 4-0 il West Ham a Goodison Park nel match valevole per la quattordicesima giornata di Premier League. Oltre alle tre marcature dell’ex giocatore del Manchester United i padroni di casa sono andati a segno con Williams. Con il successo odierno i Toffes raggiungono quota 15 punti, mentre il West Ham rimane terzultimo con 10 punti.

Torna così alla vittoria L’Everton sotto gli occhi del nuovo manager Sam Allardyce che prenderà il posto di Unsworth arrivato come traghettatore dopo l’esonero di Ronald Koeman. I Toffes sono stati letteralmente presi per mano dal loro uomo più rappresentativo: Wayne Rooney. 3 goal e tanta leadership in un momento delicato della stagione, e in una partita che rappresentava un vero e proprio scontro diretto. La formazione diretta stasera per l’ultima volta da Unsworth ha messo la partita sul binario giusto nel primo tempo subendo poi il ritorno degli avversari nella ripresa e salvandosi anche grazie ad un pizzico di buona sorte e alla parata di Pickford sul rigore di Lanzini. Big Sam avrà comunque tanto da lavorare, ma è indubbio che la vittoria di stasera può essere un buon viatico per iniziare una nuova avventura.

Il West Ham affonda per l’ennesima volta e non sembra per ora che il cambio di guida tecnica possa ribaltare una situazione che comincia a farsi preoccupante. Se nella partita contro il Leicester si erano visti segnali incoraggianti se non altro per l’impegno mostrato, il primo tempo di stasera è stato inquietante per la passività mostrata davanti ad una squadra non certo messa molto meglio. Il secondo tempo ha visto il West Ham tornare in campo con un’altro atteggiamento, ed è stata anche la sfortuna a stoppare il tentativo di riaprire i giochi da parte della squadra di Moyes. La perla di Rooney ha poi chiuso ogni discorso condannando gli Hammers ad un’altra sconfitta con un passivo pesante. Sono 30 i goal subiti e quasi 2 ormai i mesi senza vittoria, oltre ad un attacco tutt’altro che prolifico alla luce dei 12 goal in campionato. Numeri impietosi anche pensando al calendario infernale che attende il West Ham atteso dalle sfide con Manchester City, Arsenal e Chelsea. Dando uno sguardo alla classifica nulla è compromesso ancora, ma appare evidente che gli Hammers dovranno cambiare marcia in fretta.

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