Il Werder Brema fa suo il derby più giocato in Bundesliga, allontana l’ipotesi aggancio da parte dei rivali e si permette anche di sognare l’Europa portandosi a meno due dal Friburgo sesto. Un 2017 da sogno, per ora, quello dei biancoverdi, che hanno raccolto 23 punti nei 12 match disputati sino a questo momento, inoltre, tenendo conto delle ultime dieci partite, il Werder Brema ha addirittura un passo da Meisterschale visto che soltanto il Bayern ha lo stesso identico ruolino di marcia con sette vittorie, due pareggi ed una sola sconfitta; rinascita, e Nordderby, che passa anche dai piedi di Kruse, oggi autore di un gol ed un assist mentre nel 2017 ha già più che raddoppiato il suo bottino personale di reti: soltanto tre la scorsa annata, già sette in questo nuovo anno.
Eppure la partita non si era messa sui binari giusti per gli uomini di Nouri, dopo solo sei minuti infatti l’Amburgo aveva trovato la rete del vantaggio con un bellissimo colpo di testa da parte di Gregoritsch indirizzato sul secondo palo, meritevole di attenzione anche il cross al bacio con il quale Hunt invita il compagno a depositare in rete. La reazione del Werder però c’è, anche se bisogna aspettare quasi la fine del primo tempo per il gol del pari: sanguinoso pallone perso a centrocampo dall’Amburgo che dà il via al contropiede dei biancoverdi, Santiago Garcia dall’out sinistro apre sul lato opposto per l’accorrente Bartels, tutto solo, al quale basta semplicemente fare sponda per servire una palla d’oro a Kruse, inserimento con i tempi giusti e 1-1 momentaneo al Weserstadion. Ci vogliono però i cambi ed ancora lo zampino di Kruse per portare i tre punti a casa, chi firma il 2-1 finale è Kainz, entrato da dodici minuti al posto di Grillitsch, servito ottimamente dall’attaccante tedesco a tu per tu con il portiere: il diagonale sul palo del portiere non lascia scampo allo stesso Mathenia e senza grosse sofferenze finale il Werder Brema si aggiudica il Nordderby. Meritatamente.
La classifica per l’Amburgo è sempre la solita, preoccupante, storia: delle ultime sette squadre infatti è stata l’unica, assieme all’Ingolstadt, a non vincere, il distacco dunque si è ulteriormente assottigliato ed ora la distanza dai playout è soltanto di un punto, quella dalla retrocessione diretta invece è ferma a cinque lunghezze. Il Werder Brema invece, grazie ad un 2017 da sogno del quale abbiamo parlato ad inizio articolo, può permettersi addirittura di sognare l’Europa; un sogno alla portata di tante squadre ad essere sinceri, questo perché tutte le squadre coinvolte mancano di continuità, proprio quella che invece il Brema ha trovato in questa seconda parte di stagione. Sapranno mantenerla ed acciuffare la qualificazione? La risposta già dal prossimo turno, quando i biancoverdi affronteranno un Ingolstadt affamato di punti salvezza.
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