L’Arsenal chiuderà sul campo del Crystal Palace il programma del Boxing Day edizione 2017 per poi affrontare in sequenza West Bromwich in trasferta e Chelsea in casa, rispettivamente il 31 dicembre e il 3 gennaio. Il calendario ha parzialmente teso una mano a Wenger distanziando equamente le tre gare mentre buona parte delle concorrenti può spesso godere soltanto di un giorno di riposo tra un match e l’altro. I Gunners devono fare però i conti con due insidie: non hanno margine d’errore dopo le vittorie di Chelsea, Liverpool e Tottenham e tradizionalmente nel periodo festivo sono usi lasciare per strada punti preziosi fuori casa contro avversarie alla portata, soprattutto nell’era Wenger.
Se l’anno scorso è arrivato il 3-3 di Bournemouth con rimonta dal 3-0 e gol decisivo di Giroud nel recupero, nei due anni precedenti ancora il sud dell’Inghilterra è stato maledetto. Il Southampton è stato infatti in grado di battere l’Arsenal sia nel Boxing Day del 2015 che a capodanno dello stesso anno, ovviamente nella stagione precedente. Prima un 2-0 piuttosto duro, poi un 4-0 pesantissimo soprattutto sul piano del gioco. In tutti e tre i casi Wenger ha visto i suoi scricchiolare, prima di crollare in via ufficiale nei mesi immediatamente successivi.
Sfogliando il libro dei (brutti) ricordi dell’alsaziano si contano altre quattro sconfitte piuttosto inattese contro squadre di minor caratura. Nel 2012 fu il Fulham a prendersi uno dei tanti London Derby con due reti nel finale di gara per ribaltare il gol di Koscielny; era un Arsenal con evidenti limiti tecnici che schierava Djourou dal primo minuto. Lo svizzero terminò quella sfida in anticipo causa espulsione, i Cottagers ne approfittarono per rimontare.
Ancora peggio andò il 30 dicembre 2006 con un 1-0 sul campo dello Sheffield United, squadra che finì per retrocedere al termine della stagione e che vinse quella partita grazie a uno dei 24 gol realizzati in carriera dall’attaccante francese Christian Nadé. Con lo stesso risultato i Gunners furono sorpresi il primo gennaio 2001 dal Charlton con rete decisiva del finlandese Jonatan Johansson e un rigore sbagliato da Vivas (ricordato per essere stato una delle meteore dell’Inter). La prima sconfitta pesante di Wenger durante le festività è datata 26 dicembre 1999, contro il Coventry. Finì 3-2 e in gol andò anche Robbie Keane.
Tra i brutti ricordi natalizi dell’allenatore alsaziano non figurano né Palace né West Bromwich, le prossime avversarie in calendario, entrambe da affrontare in trasferta. Wenger ha un solo precedente con i Baggies fuori casa nel periodo delle festività, una vittoria del 2002. In casa invece le ha già affrontate entrambe l’anno scorso, vincendo entrambe le sfide: contro il West Brom l’ha risolta Giroud a quattro minuti dal termine, mentre con il Palace sempre il francese si è inventato il geniale colpo di tacco con il colpo dello scorpione prima che Iwobi la chiudesse nella ripresa. L’ex attaccante del Montpellier quest’anno sarà indisponibile per entrambe le sfide causa infortunio: Wenger vede i fantasmi e i brutti ricordi riaffiorano, ma le altre corrono e l’Arsenal non può restare indietro.
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