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Vlahovic è tornato: ok il prezzo è giusto

La Juventus torna a vincere, Vlahovic a segnare e Thiago Motta a convincere. La serata del Ferraris, che si chiude fra l’altro con il sesto clean sheet stagionale e con la prima rete in campionato di Conceicao, rasenta quasi la perfezione per i bianconeri e lascia in eredità, oltre alla momentanea testa della classifica, la sensazione di una svolta definitiva.

Dusan Vlahovic, il caso è quasi risolto

Dusan Vlahovic si è scrollato di dosso le critiche reagendo anche un po’ sopra le righe alle attenzioni riservatagli in queste settimane. MVP di Genoa – Juventus, il suo è un caso quasi risolto. Questione di numeri e prospettive. L’attaccante serbo, a conti fatti, ha segnato quattro gol in sei partite dunque è largamente al di sopra della media della scorsa stagione, quando chiuse a quota sedici. Deve solo “spalmarli” un po’ meglio: in campionato, sinora due doppiette in due partite, ma è rimasto a secco nelle altre tre. Tuttavia se, e tutto lo lascia credere, si adatterà ai meccanismi di gioco di Thiago Motta è destinato ad andare largamente in doppia cifra.

Ok, il prezzo è giusto

Un Vlahovic ritornato in grande spolvero giustifica anche l’operazione economica oltre che tecnica. Il suo, nel bilancio della Juventus, è un costo importante, ma, alla luce del rendimento, anche giusto. Allo status quo il calciatore serbo costa alla Juventus circa 40 milioni di euro l’anno. 23 per lo stipendio e altri 16 che vanno a bilancio come ammortamento. A gennaio dell’anno prossimo, il costo scenderà ulteriormente. E in caso di rinnovo per altri quattro anni, come è nell’idea della Juventus, l’incidenza sulle casse scenderebbe a cifre irrisorie per il budget di un top club, in quanto andrà ad esaurirsi nel tempo il costo legato all’ammortamento di un acquisto di 75 milioni.

Rinnovo a 10 milioni è un affare anche per la Juve

Dusan Vlahovic Juventus
Immagine | Ansa

Numeri alla mano, un rinnovo a dieci milioni di euro, sebbene la cifra possa legittimamente sollevare più di qualche suggestione, è un affare anche per la Juventus, perché comunque tratterrebbe in bianconero, senza ricomprarlo o andare alla ricerca di un sostituto di pari valore, un calciatore che ha delle prospettive comunque molto importanti e la possibilità di raggiungere un valore molto più alto rispetto al costo. Il calcio è semplice e lo ha ricordato Giuntoli: un elemento in rosa che guadagna tanto ma vale tante volte di più rappresenta comunque un patrimonio. Ai tifosi bianconeri, come legittimo che sia, interessano più i gol che i conti ma anche la loro spinta potrebbe spianare la strada verso il rinnovo. In questo senso, le due reti messe a segno con il Genoa, alzano l’indice di gradimento verso l’altro, agevolando il percorso verso la firma.

 

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