Sembrava un monday night quasi scontato ma ancora una volta l’imprevedibilità della Premier League è venuta fuori con prepotenza. A farne le spese questa volta è il Liverpool che dopo un cammino perfetto nelle ultime partite ha pagato un conto troppo salato contro l’ultima della classe, lo Swansea. A nulla sono serviti i titolarissimi schierati da Klopp: ben poco si può fare contro la sfortuna e contro l’ennesima rete di Mawson, il difensore goleador che ha deciso di regalare la vittoria alla sua squadra con il secondo gol stagionale.
Se poi contiamo anche la clamorosa occasione mancata da Salah a pochissimi minuti dalla fine possiamo capire che in certe partite la grande superiorità in termini di organico vale poco o nulla se si sottovaluta l’avversario. È forse questo aspetto che ha penalizzato oltremodo il Liverpool che, sempre più lanciato in classifica, ha preso sottogamba l’impegno contro il fanalino di coda del campionato che però non ci sta a perdere ancora contro i Reds: meno di un mese fa infatti (più precisamente nella gara del Boxing Day) i ragazzi di Klopp si erano imposti in casa con un sonoro 5-0 a cui aveva partecipato anche Coutinho.
Senza il brasiliano pronto a dare il via alla goleada il tecnico tedesco ha potuto fare ben poco, nonostante l’assenza del piccolo mago non si sia fatta assolutamente sentire nella cruciale partita contro il Manchester City. A farsi sentire forte e chiaro però è stato senza dubbio il grosso dispendio di energie spese per infliggere a Guardiola la prima sconfitta in campionato: il 4-3 è stato figlio di una partita giocata a ritmi elevatissimi che ha fatto sentire i suoi strascichi anche a più di una settimana di distanza contro un avversario di certo abbordabile e poco temibile.
Lo stop però non dovrà assolutamente rappresentare il punto di partenza dell’ennesima stagione altalenante del Liverpool che già dalla prossima gara contro il neopromosso Huddersfield potrà rimettersi in carreggiata senza problemi. Discorso analogo anche per lo Swansea, a cui la vittoria avrà donato certezze e sicurezze anche in vista del prossimo impegno contro l’Arsenal, avversario sicuramente da temere ma che ha mostrato qualche lacuna di troppo che potrebbe far ben sperare i gallesi.