Il Vitesse inanella il 3° successo consecutivo, 4° in 5 gare, e non molla la lotta per la quarta piazza occupata momentaneamente dall’Utrecht. I gialloneri, al Gelredome, battono l’Heerenveen per 4-2 grazie ad uno straordinario Van Wolfswinkel autore di una tripletta. Gli ospiti, con una difesa inguardabile e facilmente penetrabile, cadono all’8° posto e si allotanano dai playoff di Europa League. Odegaard, entrato solamente al 75′, non sta dando l’apporto sperato ad un centrocampo ancora alla ricerca di una guida.
VITESSE STRARIPANTE PER UN HEERENVEEN DA RIVEDERE
Il Vitesse, come ogni stagione, sta dando il meglio di se nel girone di ritorno con una media punti da quarto posto. Gli uomini di Fraser archiviano la gara in 75′ minuti avvicinandosi all’Utrecht in classifica. L’Heerenveen, troppo fragile in difesa, incassa il 4° k0 in 5 gare e vede allontanarsi i playoff per l’Europa League, nonostante l’8° posto sia ancora valido per la qualificazione (finale di Coppa d’Olanda tra Vitesse e Az). I padroni di casa non snaturano il classico 4-3-3 con Nathan e Baker a centrocampo, i due ragazzi di proprietà del Chelsea, e il bomber Van Wolfswinkel a guidare l’offensiva. Dall’altra parte della barricata, Streppel non rinuncia al tridente composto da Ghoochannejhad, Slagveer e Larsson con in panchina un appena recuperato Zeneli.
Al fischio di inizio, il club di casa alza immediatamente il ritmo riversandosi nella metà campo avversaria. Passano appena 5 giri di orologio e il parziale cambia segnando 1-0: Nathan, con un colpo di genio, libera Foor che non può far altro che gonfiare la rete e far esplodere il Gelredome. La realizzazione è una doccia fredda per i frisoni che impiegano diversi minuti per ritrovare la giusta concentrazione. Quando tutto sembrava esser tornato in equilibrio, Van Wolfswinkel sale in cadreda raddoppiando al quarto d’ora su assist di Foor. Uno-due micidiale con i gialloneri in pieno dominio dell’incontro. L’Heerenveen prova ad uscire dal momento di difficoltà con lanci lunghi ma mai precisi. I biancoblu alzano il baricentro intimorendo poco l’estremo difensore Room con i guantoni ancora puliti. Alla mezz’ora di gioco ci pensa Slagveer a riaprire i giochi, accorciando le distanze e portando il tabellino sul 2-1. Gli uomini di Streppel tentano un forcing nel finale di primo tempo, ma senza i risultati sperati. Duplice fischio e tutti negli spogliatoi per una ripresa dalle grandi sorprese.
Al ritorno in campo, il Vitesse non vuole correre pericoli ed inizia a premere come ad inizio match. L’Heerenveen si difende a fatica concedendo sempre qualche spazio di troppo agli attaccanti avversari, molto veloci e bravi ad insediarsi tra le linee. Dopo diversi tentativi, a calare il tris è sempre Van Wolfswinkel, servito perfettamente da Buttner. La punta dimostra di essere tornata in Eredivisie per lasciare definitivamente il segno e centra la porta per un 3-1 che sa di successo. L’olandese, non pago dell’ottima prestazione, si ripropone 5 minuti dopo con il poker grazie a Rashica che regala un altro cross al bacio. 4-1 e Van Wolfswinkel che sale a quota 18 in classifica a una sola lunghezza di distanza dal capocannoniere Jorgensen, ancora out per l’infortunio rimediato la scorsa settimana nella delicatissima sfida contro l’Ajax. L’attaccante ex Betis è tornato quest’anno nel campionato olandese disputando la miglior stagione della sua carriera: la sua vena realizzativa non è mai stata così alta e ai gol possiamo associare anche ben 4 assist vincenti. Il conteggio totale è di 22 reti targate Van Wolfswinkel delle 48 messe a segno dalla squadra: praticamente quasi la metà. Nel finale di match, proprio sullo scadere, arriva il 4-2 in extremis di Larsson, ma è solo un pretesto per rendere meno pesante il passivo.
Il Vitesse vola in classifica avvicinandosi momentaneamente all’Utrecht e al 4° posto. I gialloneri stanno provando a raggiungere con sicurezza la zona playoff Europa League forti anche dell’occasione che hanno per portarsi a casa la Coppa nazionale e la qualificazione diretta alla competizione. Male l’Heerenveen, in netta difficoltà quando Ghoochannejhad non segna e al 4° ko in 5 gare. 8° posto che al momento è ancora valido per un posto nella seconda competizione europea per eccellenza. Serve un cambio di mentalità, con i frisoni che sono ancora alla ricerca di quel gioco abbandonato prima della sosta invernale.