Che partita all’estadio de la Ceramica tra Villarreal e Siviglia. Ci si aspettava una gara infiammata e le compagini di Calleja e del Toto Berizzo hanno completamente soddisfatto le aspettative. Sono 3 punti fondamentali quelli guadagnati dal Siviglia, ormai una squadra specializzata in rimonte e nel vincere i secondi tempi. A Bacca e Bakambu hanno risposto in ordine Lenglet, Vazquez ed Ever Banega su rigore, con la rete che ha ribaltato il risultato.
Fa male andare in vantaggio per 2-0 e poi uscire dal proprio stadio con 0 punti. Fa ancora più male se a guadagnare quei 3 punti che per un’ora sono stati tuoi, è la diretta rivale per l’Europa. Ed è accaduto proprio questo al Villarreal di Calleja nella gara tra il submarino amarillo e il Siviglia, andata in scena alle 18:30. Nell’ex Madrigal i gialli sembravano in pieno controllo della partita, avendo gonfiato due volte la rete, prima con Bakambu e poi con Bacca.
Due minuti di totale black out hanno però condannato la squadra di Calleja, che si è fatta rimontare dalle reti di Lenglet e del Mudo Vazquez, su cui Mariano Barbosa ha più di una colpa. E infine ha ricevuto il colpo di grazia dal rigore realizzato da Ever Banega. Non doveva finire così, per quello che le due squadre ci hanno mostrato nei 90 minuti. Il Villarreal, da applausi nella prima ora di gioco, si è trasformato in una squadra horror nella seconda frazione di gara. Quali sono le motivazioni?
Principalmente due: la stanchezza e i pochi sostituti di livello. La prima è imputabile alla dispendiosa trasferta di Astana, la fredda e lontana capitale kazaka. Una trasferta vittoriosa in EL, che però ha tolto troppe energie al submarino amarillo. La seconda è una questione più societaria. Al Villarreal mancano giocatori importanti nella zona nevralgica del gioco, il centrocampo. Calleja ha coperto queste mancanze, lanciando un canterano come Rodri, che finora ha stupito. Il centrocampista proveniente dal Villarreal B ha tutto per diventare un craque di questa Liga e forse proprio l’essere uscito nel primo tempo per infortunio ha condannato il submarino amarillo alla rimonta di oggi.
La sua squadra ha vinto, lo ha fatto per lui, per la malattia che lui stesso ha annunciato negli spogliatoi durante Siviglia-Liverpool. Gli andalusi hanno vinto una partita bella e difficile, regalando tante emozioni e soprattutto regalando a Berizzo la sua ultima vittoria sulla panchina del Siviglia (da domani inizierà le cure).
Questa gara è un fac-simile di quella giocata in Europa con i reds. Evidenzia gli aspetti più bui e negativi degli andalusi, ma fa emergere anche quelli più belli e importanti. In queste due gare il Siviglia ha subito 5 reti nella prima frazione di gara segnandone 0; ne ha invece segnate ben 6 nei due secondi tempi, ottenendo 4 punti solo grazie agli ultimi 45 minuti. Sono dati che fanno riflettere su aspetti inaccettabili per la squadra di Berizzo. Con lui assente per ovvi motivi, lo staff dovrà lavorare su questo aspetto emerso nelle ultime settimane. Una caratteristica negativa che riguarda la sfera mentale dei calciatori, i quali non soffrono affatto dal punto di vista atletico.
Nonostante ciò la vittoria è arrivata e con essa 3 punti fondamentali che smuovono i piani alti della classifica. In attesa del partitazo tra Valencia e Barcellona, il Siviglia si porta a -2 da Atletico e Real Madrid, ricordando agli scettici che la lotta per le prime quattro posizioni, è appena cominciata.
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