Villareal poco brillante, solo un pari contro il Malaga. Ora si attende la Roma

Il Villareal, prossimo avversario della Roma in Europa League, frena in casa contro il Malaga non andando oltre l’1-1. Gli uomini di Escriba recuperano lo svantaggio e poi chiudono in 10 in una gara poco brillante e un po’ nervosa nel finale. Il sottomarino giallo dovrà risistemare le idee in vista dei sedicesimi di finale: l’ospite al Madrigal sarà il club capitolino, per un match che si prospetta divertentissimo. Facciamo prima un passo indietro e analizziamo la gara del Villareal…

VILLAREAL: TESTA ALLA ROMA. IL MALAGA STRAPPA UN PUNTO

Doveva essere una partita facile sulla carta, ma il Malaga ha fatto valere una maggiore intensità soprattutto a centrocampo, ostacolando la manovra avversaria. I padroni di casa si svegliano tardi, ma la linea difensiva biancoblu ha concesso veramente pochissimi spazi. Ottima organizzazione e attenzione sempre alta per gli uomini di Romero che strappano un punto importante che muove la classifica.

Il sottomarino giallo si è presentato con il classico 4-4-2 con Sansone e Adrian in attacco; Soriano e Dos Santos immancabili sulle fasce e Bruco con Trigueros a fare legna a centrocampo. In tutta risposta, il Malaga giunge spavaldo al Madrigal schierando un 4-2-3-1 più offensivo. La tattica degli ospiti paga fin da subito: dopo un avvio veemente e all’attacco, i biancoblu bucano la difesa avversaria al quarto d’ora. Rosales, dalla fascia destra, crossa perfettamente in mezzo e Charles trova un terzo tempo perfetto; incornata e 1-0 per il Malaga. I padroni di casa non ci stanno e alzano subito il ritmo ma l’ottimo filtro, Rodriguez e Camacho davanti alla difesa, impedisce di correre grossi pericoli. Il Villareal spinge ma non convince, rendendosi pericoloso solo da fuori. Duplice fischio e fine temporanea delle ostilità: serve una scossa per recuperare una situazione poco rosea.

Nella ripresa, il sottomarino giallo, torna in superficie con una cattiveria e una convinzione diversa. Gli uomini di Escriba iniziano un assedio che viene premiato con un calcio di rigore. All’ora di gioco, Demichelis, travolge l’attaccante in piena area e regala la massima punizione dagli unici metri: Bruno non sbaglia e il parziale passa sull’1-1. Gli undici in giallo si riversano in cerca del vantaggio, ma Soriano compromette drasticamente l’impresa. L’ex Sampdoria si macchia di un comportamento volontario e antisportivo che impedisce all’avversario di recuperare il pallone. Il direttore di gara non ha dubbi ed estrae il rosso diretto. Con l’uomo in meno, il Malaga riprende coraggio, ma alla fine il pari sta bene agli ospiti che amministrano addormentando il match fino al triplice fischio.

Il Villareal ha dimostrato di soffrire molto nella manovra soprattutto se pressato a centrocampo. Soriano e Dos Santos, per tutta la prima frazione di gioco, non hanno potuto dar sfogo alla loro velocità, sempre pressati nella loro metà campo. I giallorossi potrebbero creare problemi al reparto difensivo sfondando con Emerson o Bruno Peres e crossando poi al centro per Dzeko. Sicuramente Soriano, Sansone ed Adrian dovranno essere molto più cattivi e pericolosi per scheggiare un reparto ben collaudato come Manolas, Fazio e Rudiger. Strootman, Nainggolan e De Rossi possono mettere in seria difficoltà il centrocampo avversario se riuscissero a ripetere lo stesso match contro la Fiorentina. Il sottomarino giallo, distratto e nervoso, aveva già la testa alla delicata sfida di Europa League: tanti sbagli banali in difesa che sottolineano come gli undici in campo stessero già pensando alla società capitolina. Sicuramente ci attenderanno 90 minuti di continue sovrapposizioni. Chi combatterà dal primo minuto potrà strappare una vittoria che potrebbe essere fondamentale per il passaggio agli ottavi: attendiamoci gol e spettacolo.

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