Nel sesto turno di Bundesliga Vienna si tinge di verde e il Rapid si rifà del pesante 6-1 subito nella passata stagione. Crolla in casa il Lask che si perde dopo l’eliminazione in Champions e viene sconfitto dal Wolfsberger che accorcia sul secondo posto. Resta a punteggio pieno il Red Bull Salisburgo.
ADMIRA-MATTERSBURG 1-3
Lo scontro tra le ultime due in classifica finisce al Mattersburg e per i verdi della Burgenland è un bel passo in avanti in classifica. L’Admira continua a crollare e anche in uno scontro diretto casalingo si fa dominare e merita di perdere. Il vantaggio ospite è arrivato dopo un batti e ribatti in area che ha permesso a Miesenböck di liberarsi e piazzare il sinistro all’angolino. I rossoneri hanno dato segnali positivi solo in questo momento con Kuster che ha dovuto intervenire in un paio di occasioni, ma non è riuscito a respingere il poderoso colpo di testa da calcio d’angolo di Schosswendtner. Passata però l’iniziale reazione, il Mattersburg è tornato a comandare e il gran sinistro a giro di Gruber ha portato la sfida sull’1-2. A complicare ancora di più la partita ci ha pensato l’arbitro Jager che ha severamente mostrato il secondo giallo a Kerschbaum lasciando l’Admira in dieci. A fare espellere il rivale è stato Halper che riesce anche a guadagnarsi il rigore che Kvasina trasforma riportando alla vittoria il Mattersburg dopo quattro sconfitte consecutive.
LASK LINZ-WOLFSBERGER 0-1
Dopo aver scoperto chi avrebbero affrontato in Europa League si sono affrontate alla TGW Arena ma un Lask ancora deluso dall’eliminazione dalla Champions League si fa fermare in casa da un grande Wolfsberger che merita ampiamente i tre punti. I carinziani lanciano un grosso segnale soprattutto a Borussia Mönchengladbach e Roma e a Pasching continuano a giocare il loro grande calcio e solo i legni e un grande Alexander Schlager riescono a non rendere più pesante il passivo. Già nel primo tempo un gran destro di Leitgeb si stampa sul palo ma da incorniciare è la partita di Michael Liendl. Non solo dispensa gioco come suo solito ma riesce anche a trovare il sinistro giusto per segnare lo 0-1 dopo una bella discesa sulla sinistra di Lukas Schmitz. L’ex Twente sfiora anche un’altra rete ma è un’altra volta il palo a fermare il Wolfsberger e Romano Schmidt nel finale si mangia un’altra facile occasione. Vince e convince il Wolfsberger che si avvicina al secondo posto del Lask che invece fa scappare il Red Bull Salisburgo.
WATTENS-RED BULL SALISBURGO 1-5
Tutto facile in Tirolo per il Red Bull Salisburgo che approfitta alla grande del passo falso del Lask e travolge a Innsbruck il Wattens. Partita mai in discussione con i campioni in carica che si permettono anche di mettere molte seconde linee ed è proprio una di queste a sbloccare il risultato. Su cross di Hwang è Ashimeru a trovare la via della rete prima che il colpo di testa di Ramalho e la solita cannononata di sinistro di Erling Håland non portino la sfida sullo 0-3 già a fine primo tempo. Il grande acquisto Maximilian Wöber, dodici milioni spesi per averlo dal Siviglia, devia sfortunatamente nella propria porta una punizione calciata dalla sinistra, ma le velleitarie speranze di rimonta del Wattens vengono subito bloccate. Hwang si mette in proprio scartando Oswald e piazzando il sinistro e Szoboszlai segna su calcio di rigore. Molti cambiamenti e molti giovani rispetto al passato ma il dominio Red Bull continua a essere netto.
ALTACH-STURM GRAZ 1-2
Ancora a pari punti al terzo posto col Wolfsberger e ora a meno uno dal Lask Linz secondo c’è lo Sturm Graz che vince ad Altach senza esaltare, ma confermando ancora una volta una grande solidità a centrocampo, riuscendo ad addormentare la partita e piazzare alcune accelerazioni devastanti. L’uomo della sfida della Cashpoint Arena è l’albanese Bekim Balaj che con due gran colpi di testa devia in rete prima un cross di Hierländer e poi uno di Dominguez. Le palle alte sono il piatto forte in casa stiriana e anche Avlonitis va vicino al gol colpendo il palo, ma è da una situazione aerea che l’Altach ha provato a riaprire la partita con lo splendido stacco di Frantz Pangop. Gol che serve solo alle statistiche perché con la quarta sconfitta la squadra del Vorarlberg scivola al penultimo posto.
AUSTRIA VIENNA-RAPID VIENNA 1-3
Derby bellissimo a Vienna, ricco di emozioni, capovolgimenti di fronti oltre al solito clima elettrico che c’è sempre dietro a questa partita. Lo vince il Rapid e non accadeva da parecchio tempo ormai e dopo il 6-1 subito nella passata stagione bisognava cambiare il trend al Generali Arena. Da applausi tutti negli hütteldorfer, in particolare la linea d’attacco con uno Schobesberger scatenato e immarcabile al quale è mancato solo il gol, ma è stato subito decisivo per permettere al solito grande Murg di realizzare lo 0-1. Vantaggio che è durato pochissimo a causa dell’erroraccio di Barać che nel cercare di servire il proprio portiere Knoflach ha invece dato una palla perfetta al miglior uomo viola, Christoph Monschein che ha trovato il pari. La difesa di casa ha però sbandato troppo con un Zwierschitz troppo spesso in ritardo e a inizio ripresa il seconda vantaggio verde. Fountas aveva già colpito un palo di testa nel primo tempo ma poi ha trovato la rete grazie anche a un destro deviato dal giovane Handl che ha reso così impossibile l’intervento a Lučić. A testa bassa l’Austria ha provato a rimontare, ma son stati più i contropiedi per il terzo gol del Rapid che le reali occasioni per il pari e nel recupero è stato calato il tris. Con un perfetto cambio campo di Knasmüllner, Alioi Badji ha potuto stoppare di petto e calciare di potenza per l’1-3 finale che affossa sempre di più un’Austria che ora ha una media punti disastrosa. Questo derby verrà comunque ricordato nel tempo ed è stato un bellissimo spot per il calcio austriaco.
SANKT PÖLTEN-HARTBERG 1-3
Continua a volare la macchina perfettamente orchestrata da Markus Schopp e l’Hartberg vince anche in casa del Sankt Pölten. Una partita controllata fin dalle prime battute con gli stiriani che hanno dimostrato di essere maggiormente in palla e i bassoaustriaci che invece fanno un passo indietro dopo la vittoria di Mattersburg. Una doppietta in contropiede di Rakowitz nei primi venti minuti ha chiuso subito il discorso e quando nella ripresa è arrivata una grande girata di Tadić la partita non ha più avuto nulla da dire. È solo per l’onore il rigore, per altro molto generoso, che realizza Luxbacher ma il primo successo interno per il Sankt Pölten viene ancora una volta rimandato.
6 giornata
Admira-Mattersburg 1-3
Altach-Sturm Graz 1-2
Austria Vienna-Rapid Vienna 1-3
Lask Linz-Wolfsberger 0-1
Sankt Pölten-Hartberg 1-3
Wattens-Red Bull Salisburgo 1-5
Classifica
1.Red Bull Salisburgo 18
2.Lask Linz 13
3.Wolfsberger 12
4.Sturm Graz 12
5.Hartberg 11
6.Rapid Vienna 10
7.Mattersburg 6
8.Austria Vienna 5
9.Wattens 5
10.Sankt Pölten 5
11.Altach 4
12.Admira 1