Il Vitesse ha iniziato la stagione nel suo classico modo: altalenante. La formazione giallonera in 4 gare, fin ora disputate, ha raccimolato 2 vittorie, una sconfitta e un pareggio. Nonostante tutto si trova con lo stesso bottino di punti dell’Ajax che ha avuto più di un intoppo in questo avvio di torneo. A mettersi in luce in questi match è il centrocampista Van Wolfswinkel, acquistato dal Norwich durante la sessione di mercato estiva. Il ragazzo torna ad riabbracciare i suoi tifosi dopo un’assenza di 7 anni e ringranziandoli con ben 3 reti. L’aria di casa sembra far bene al classe ’89 che non ha mai perso il vizio del gol nonostante il suo tanto viaggiare per l’Europa. Andiamo ad analizzare la sua carriera…
Van Wolfswinkel nasce a Woundenberg, piccola cittadina vicino Utrecht, il 27 gennaio del 1989. Il ragazzo entra a far parte delle giovanili del Vitesse nel 1999. Nella stagione 2007-2008 esordisce in Eredivisie, dopo aver vinto il titolo di capocannoniere con il gruppo “primavera”. L’anno successivo viene vestito della maglia da titolare e ricambia la fiducia con un grande campionato: 33 presenze con 8 reti all’attivo. Il suo vizio del gol e il suo ordine tattico porta su di lui l’interesse dell’Utrecht che gli garantisce un contratto triennale. Van Wolfswinkel accetta e debutta alla prima di campionato, mettendo a segno la sua prima rete all’esordio contro il Feyenoord. Nel 2010, in una gara di Europa League contro il Celtic, sigla una tripletta sui 4 gol dell’Utrecht, permettendo ai suoi di passare agevolmente il turno. Nella sua avventura in maglia biancorossa, durata 2 anni (2009-2011) scende in campo in 60 occasioni regalando 22 realizzazioni. Il suo nome comincia a circolare nelle piazze europee più importanti e, nell’estate del 2011 giunge l’offerta dello Sporting Lisbona. L’affare si conclude per 5.4 mln e l’olandese sbarca in Portogallo dove giocherà per altri 2 anni (2011-2013). Anche nella penisola iberica lascia il segno: viene impegato per 55 volte centrando la porta in 28 occasioni. Abbandona i biancoverdi siglando una tripletta contro il Braga chiudendo il campionato con 14 realizzazioni. Il Norwich rimane colpito dal centrocampista e spende 10 mln per portarlo in Premier League. L’avventura inglese non è esaltante e il ragazzo soffre il calcio fisico ed estremamente dinamico. A fine stagione collezionerà 25 presente e una sola rete, molto al di sotto delle sue potenzialità. I gialloverdi restano delusi e girano Van Wolfswinkel in prestito al St. Etienne per fargli riacquistare la sua dote realizzativa. Nella Ligue 1, 5 gol in 28 gare nel 2013-2014. Il Norwich ancora non vole dargli spazio e così via ad un altro prestito, questa volta in Spagna alla corte del Real Betis. Altra esperienza estremamente negativa con solo 17 presenze e una realizzazione. Il ragazzo decide di non tornare in Inghilterra e l’offerta giusta giunge proprio dalla formazione che lo ha lanciato: il Vitesse.
Van Wolfswinkel torna al Vitesse nell’estate 2016-2017 per un prezzo di 600 mila euro. L’impatto con l’Eredivisie è ottimo: 4 gare e 3 reti, di cui l’ultima proprio nel pareggio casalingo contro l’Utrecht, altra ex squadra. Il ragazzo ha messo subito in mostra tutte le sue doti che lo hanno reso celebre nel calcio europeo: grande senso della posizione soprattutto in fase di interdizione. In avanti è sempre pronto a regalare palloni utili per i compagni che beneficiano della suo ottima e geniale visione di gioco. Il suo destro è letale anche dalla distanza con tiri precisi e potenti. La maglia da titolare ormai l’ha cucita addosso ed è già considerato un leader dai suoi compagni di squadra.
Nel 2010 è stato inserito nei migliori centrocampisti nati dopo il 1989 dalla rivista Don Balón. Van Wolfswinkel è stato più sfortunato a livello di nazionale: ha giocato in tutte le under inferiori fino a debuttare l’11 agosto del 2010 nell’amichevole contro l’Ucraina. Fino al 2013 solo un’altra apparizione per lui; proprio per questo motivo, il campionato in corso sarà l’anno della rinascita per un centrocampista pieno di talento. Vi lascio con un video che metterà in evidenza i suoi colpi migliori:
Ronaldo il Fenomeno vuole continuare ad essere presidente, ma a modo suo. Basta con le…
Alla presentazione ufficiale del torneo hanno partecipato vari nomi illustri del calcio italiano. La finale…
Il 2024 è finito per il Belgio ma la chiusura dell’anno solare potrebbe coincidere anche…
Scopri il nuovo corso dell'Inter: giovani talenti, gestione sostenibile e strategie innovative per ridurre il…
Adrien Rabiot, luci a San Siro. I due gol del centrocampista francese nel 3-1 maturato…
L’Italia di Luciano Spalletti scivola sul più bello. Sconfitta 3-1 contro la Francia a San…