Il calciomercato è iniziato con l’arrivo di gennaio e già cominciano i primi trasferimenti. A muoversi per primo, in Olanda, è stato proprio il Psv in netta difficoltà realizzativa e con un’ultima parte di stagione incentrata solo sull’Eredivisie. Il rinforzo arriva a centrocampo con Van Ginkel, vecchia conoscenza del club di Eindhoven che aveva puntato sul ragazzo anche lo scorso anno, prendendolo in prestito dal Chelsea per 6 mesi. Andiamo ad analizzare come il suo inserimento potrà aiutare la società relegata al terzo posto ad 8 lunghezze dalla capolista…
VAN GINKEL, IL RITORNO E L’ULTIMO TENTATIVO DI RILANCIO
Van Ginkel non è estraneo all’Eredivisie: la sua carriera è iniziata proprio con la maglia del Vitesse non 2009. Fino al 2013 ha messo a segno 18 reti in 97 gare. Il Chelsea, fidelizzato con il club olandese, mise sotto osservazione il ragazzo fino ad acquistarlo nell’estate del 2013 per 10 milioni di euro. Il contratto è un quinquennale, ma il primo anno è un vero disastro per il giovane: 2 presenze e zero realizzazioni. Gli inglesi vogliono riportare a galla quelle doti che avevano impressionati i Blues al tempo del Vitesse e così lo cedono in prestito al Milan. I rossoneri navigano in cattive acque e nonostante le occasioni, Van Ginkel non incide minimamente in Serie A, con un solo centro in 17 apparizioni. Tornato alla base viene ceduto in prestito allo Stoke City che punta forte sull’olandese, ma anche qui, in 17 presenze nessun gol. Il Chelsea continua a non voler cedere definitivamente il centrocampista e nel mercato invernale, dallo Stoke viene girato in Eredivisie al Psv, in cerca di rinforzi. L’impatto con l’Olanda è fantastico: scende per 13 volte in campo, gonfiando la rete in 8 occasioni. All’esordio scrive il suo nome sul taccuino dei marcatori, riproponendosi anche nelle 2 partite successive. Al termine della stagione conquista, all’ultima giornata, il titolo con il club di Eindhoven.
Il Psv cercò in tutti i modi di prolungare il prestito, ma il ragazzo si infortunò al termine del campionato e la dirigenza non volle puntare sul un giocatore indisponibile. Il ritorno al Chelsea è un colpo al cuore per il talento che rimarrà in panchina e tribuna per tutto il girone d’andata a causa di problemi fisici e della riabilitazione. Appena guarito, a dicembre, il Psv ha subito chiesto il ragazzo nuovamente in prestito, possibililmente per un anno e mezzo, il tempo che resta per estinguere il legame con la società inglese. Come già sottolineato in precedenza, i biancorossi non stanno attraversando un grande periodo: la Champions e la coppa nazionale sono un lontano ricordo e resta la rincorsa al Feyenoord per il titolo. Van Ginkel è stato richiesto per poter dare il giusto apporto sotto porta: lo scorso anno, con il suo arrivo, il Psv aumentò nettamente lo score di gol segnati, non solo per i suoi centri ma anche per i suoi assist. Il ragazzo può utilizzare entrambi i piedi indistintamente, gode di un ottimo tiro da fuori, buona tecnica per cambi gioco e verticalizzazioni, e in più ha dei tempi d’inserimento precisi e letali. Non possiamo dimenticare una bellissima rete di tacco siglata contro l’Ado Den Haag. Il suo innesto è essenziale per un centrocampo che sta faticando insieme a tutto il reparto offensivo: 25 gol in 17 match sono una miseria rispetto a quello che è in grado di fare il club di Eindhoven.
Sul trasferimento, ecco le parole del direttore sportivo Marcel Brands: “Quando chiedo al personale: cosa ne pensate di Marco van Ginkel? Tutti dicono che è un buon giocatore. Non vi è alcuna discussione su di esso“. La conferma del ritorno è stata data proprio dal sito ufficiale dei biancorossi: “Marco Van Ginkel nella seconda parte della stagione giocherà nuovamente coi campioni in carica del PSV. Firmerà il contratto il prossimo 2 gennaio e sarà subito a disposizione del nuovo allenatore Cocu“.
A 24 anni è l’ultima occasione per Van Ginkel di dimostrare tutto il suo valore e talento. Nel frattempo vi lascio con il video delle sue realizzazioni e del suo apporto nel Psv dello scorso anno:
