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Il Vålerenga imbriglia il Rosenborg ma nessuno ne approfitta

Non c’è un attimo di sosta in Norvegia. Dopo il secondo round di coppa ecco che si torna in campo per l’undicesimo turno della Eliteserien 2017. Gli spunti rimangono quelli di sette giorni fa: tornerà il Rosenborg alla vittoria? Riusciranno le svariate inseguitrici a scalzare la capolista? Il Viking è già con un piede in OBOS-ligaen o si riprenderà? Mi scoccia anticiparvelo ma nulla è realmente cambiato (tranne la quantità di centimetri di neve in quel di Tromsø – come potete vedere nella foto qua sotto). Facciamo comunque ordine e andiamo a vedere quanto successo nel weekend appena trascorso.

UN PAREGGIO TIRA L’ALTRO
L’Odd inciampa ancora. Dopo lo stop interno contro il Molde, i bianconeri nell’anticipo di sabato pomeriggio non vanno oltre lo 0 a 0 sul campo del Sandefjord, recentemente eliminato dalla coppa di Norvegia. Il Brann viene bloccato sull’1 a 1 casalingo da un ottimo Aalesund. Dopo 65 minuti di dominio i rossi di Bergen si spengono e concedono tantissimo agli avversari che pareggiano con un gol da cineteca di  Edwin Gyasi: stop a seguire di tacco, pallone che sembra terminare oltre la linea di fondo ma che l’esterno olandese riesce a calciare in rete da posizione impossibile. É sembrato di rivedere la segnatura di Maicon con il Brasile contro la Corea del Nord nel mondiale sudafricano. Senza ombra di dubbio il gol della giornata. Brividi nel finale per il Brann che è costretto a giocare per dieci minuti in inferiorità numerica. Scampato pericolo e, per come si stava mettendo la contesa, un punto prezioso conquistato. A reti bianche anche il Sarpsborg che non riesce ad avere la meglio su un Haugesund brutta copia di quello ammirato ad inizio stagione. Pareggio di minor rilevanza quello fra Kristiansund e Sogndal. Il bottino spartito non accontenta nessuna delle due compagini che continuano a navigare sul limite della zona rossa.
Di tutt’altro spessore la posta in palio del posticipo domenicale. All’Ullevaal Stadion di Oslo il Vålerenga ospita il Rosenborg in quella che è forse la più sentita delle classiche del calcio norvegese. I rossoblu guidati da Delia sono apparsi molto più pimpanti di quanto hanno mostrato in questo avvio di stagione. Una prima frazione ampiamente dominata dai capitolini con diverse occasioni create per portarsi in vantaggio. I Troillongan si limitano a ripartite e quando lo fanno sanno fare male. Milan Jevtovic, piuttosto ispirato, getta alle ortiche un contropiede magistrale quando, invece di servire un compagno tutto solo al centro dell’area, spara sulla schiena di un difensore avversario. Per il serbo l’appuntamento con il quarto gol stagionale è solo rinviato: è il primo dei tre minuti di recupero del primo tempo quando Jevtovic lavora il pallone come suo solito rientrando dalla destra; conscio dell’egoismo di poco prima, cede il pallone a Jensen che un delicato filtrante a mezz’altezza di sinistro ritorna la sfera al compagno che di piatto destro batte sul palo lungo l’estremo difensore del Vålerenga. La ripresa procede sulla falsa riga dei primi 45 minuti. Deila ha lavorato bene su questo match e i risultati si sono visti. i capitolini creano molto e sono in certi frangenti anche piuttosto sfortunati. La caparbietà di mollare porta al meritato pareggio di Herman Stengel al minuto 84. La consapevolezza che le rivali del momento avevano tutte pareggiato non è servita ai ragazzi di Ingebrigtsen per espugnare l’Ullevaal. In questo frangente però vanno sottolineati più i meriti di un Vålerenga quadrato e volenteroso che i demeriti di un Rosenborg comunque positivo.

TRE VITTORIE INTERNE
Guarda un pò chi si rivede? Il Molde. Del gruppone di testa è proprio la squadra di Ole Gunnar Solskjær l’unica a centrare la vittoria in questo turno di campionato. La vittima, oltretutto, è lo Stabæk, una delle inseguitrici del Rosenborg. Contando che davanti hanno tutte pareggiato il Molde accorcia lo svantaggio dalla capolista e mette nel mirino la parte alta della graduatoria. Un 3 a 1 che non toglie del tutto la patina dalle brutte prestazioni del recente passato ma che rilancia i Blå-hvit sul piano mentaleDopo il 2 a 0 della prima metà di gara, la rete ospite di Kassi e la successiva espulsione per doppio giallo di Aursnes fanno scendere il silenzio sull’Aker Stadion. Il Molde trema e rischia di subire il pareggio in svariate occasioni. Lo Stabæk spinge ma il bomber Omoijuanfo sembra non essere in giornata di grazia. A mettere fine alla contesa e a far tirare un profondo sospiro di sollievo a Solskjær ci pensa Bjorn Sigurdarson la cui serpentina ubriacante stende cinque avversari prima del destro che trafigge l’estremo difensore avversario.
Il Tromsø, lontano dalle bufere di neve che stanno imperversando nel nord del paese, viene travolto dalla tempesta Lillestrøm. Un 4 a 1 quello rimediato dagli uomini di Bård Flovik che non ammette repliche. Linea difensiva imbarazzante, sempre troppo alta e mal posizionata. Un bravo va all’attaccante numero 11 del Lillestrøm Erling Knudtzon, autore di una tripletta, perchè lesto nello sfruttare le lacune dei biancorossi e a castigarli puntualmente ad ogni occasione. E dire che partenza migliore il Tromsø non poteva sperarla quando, dopo meno di 60 secondi, si trovava già in vantaggio. Da lì in poi il nulla e l’espulsione di Antonsen dopo un’ora di gioco ha spento le velleità della squadra ospite.
Dopo due pareggi e tre sconfitte torna alla vittoria lo Strømsgodset. Nel posticipo del lunedì il team di Drammen ha ragione del Viking in un match spettacolare che termina 4 a 2. Il club di Stavanger, sempre più nel dramma (o Drammen in questo caso!), è già sotto di quattro reti messe a segno da Andersen, Glesnes e Jradi (2). Con Tagbajumi fermo ai box è proprio il danese Jradi a prendersi le luci della ribalta, sfoderando una prestazione sontuosa per tecnicità e completezza. Nel più totale smarrimento il Viking spreme quel poco di orgoglio che gli è rimasto e dimezza il parziale sul tramonto della contesa. Il divario però è troppo grande per essere colmato e i Mørkeblå sono costretti a capitolare per l’ottava volta su undici in campionato. Con un ruolino di marcia del genere la retrocessione inizia ad essere un idea sempre più concreta. Vittoria scaccia crisi per il Godset che esce dalla zona calda (era penultimo) e si rilancia verso posizioni decisamente più consone.

RISULTATI RUNDE 11
Sandefjord – Odd 0-0
Haugesund – Sarpsborg 08 0-0
Molde – Stabæk 3-1
Lillestrøm – Tromsø 4-1
Brann – Aalesund 1-1
Kristiansund – Sogndal 1-1
Vålerenga – Rosenborg 1-1
Strømsgodset – Viking 4-2

Jacopo Bravi

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