Prima sosta per le nazionali e prima analisi di questa Eredivisie che sta già regalando delle sorprese: l’unica formazione ad essere a punteggio pieno è il Psv, primato solitario con 9 punti. Subito dietro, oltre l’Ajax, troviamo anche l’Utrecht a due lunghezze dalla vetta: la rosa di Hake sta stupendo per gioco e brillantezza. Siamo stati abituati ad exploit di inizio campionato, ma questa volta ci sono le basi solide per poter portare la società biancorossa ad un obiettivo importante, come quello di tornare direttamente in Europa.
UTRECHT E LA CURA HAKE: IL CLUB È LA VERA SORPRESA DI QUESTO INIZIO
Un avvio di stagione veramente ottimo per l’Utrecht che si piazza a 7 punti e a sole due lunghezze dal primo posto occupato dal Psv: i biancorossi condividono la seconda posizione con l’Ajax e si trovano anche sopra al Feyenoord per un solo punto. Il campionato è appena inizio e tirare le somme è prematuro e avventato, ma un passo del genere non si aspettava dalla rosa di Hake.
L’Utrecht, nell’ultim giornata, ha battuto proprio i Rotterdammers che arrivavano dalla fresca qualificazione ai gironi di Conference League: quello che è risaltato subito all’occhio è stato proprio il gioco espresso dai padroni di casa che hanno sbancato lo Stadion Galgenwaard. Un bellissimo regalo ai tifosi prima dell’inizio della sosta per le nazionali che hanno potuto godere di questi fantastici passi avanti nel gioco e nel carattere: Hake ha dato convinzione ai suoi ragazzi che scendono in campo con grinta e voglia di vincere contro qualsiasi avversario. L’unico vero sgambetto lo hanno ricevuto sul campo del Groningen con uno 0-0 bugiardo che va strettissimo ai biancorossi.
Il tecnico olandese ha avuto qualche rinforzo di qualità come Timber dall’Ajax, Zagre dal Monaco, Anastasios dal Volos e Van der Hoorn dall’Arminia Bielefeld: i nuovi innesti sono stati già utilizzati e hanno portato il loro apporto alla causa. Hake utilizza un 4-2-3-1 molto offensivo con Gustafson dietro l’unica punta, appoggiato da Ramselaar e Sylla: proprio lo svedese, al momento, è il migliore realizzatore dell’Utrecht con 2 marcature in 3 partite, mentre Van der Hoorn ha contribuito già con un assist vincente. La squadra gioca veramente molto bene, in scioltezza e con un fraseggio che non permette agli avversari i avere il pallino del gioco: verticalizzazioni, soprattutto sulle fasce, aprono la manovra consentendo alla punta e al trequartista di inserirsi al centro dell’area. Un avvio veramente importante con punti che potrebbero fare la differenza sul lungo cammino: l’Utrecht vuole tornare protagonista e per farlo vuole centrare l’Europa, una qualificazione diretta provando ad entrare nelle prime 4 posizioni della classifica.