L’Utrecht continua la sua marcia trionfale verso il 4° posto, ultimo traguardo utile per raggiungere un posto diretto ai preliminari di Europa League, tramite la via dei playoff. La vittoria contro il Willem regala altri 3 punti che tengono a distanza il Vitesse e allontanano ulteriormente l’Az che pareggia, in casa, contro il Groningen. Il match è stato risolto sempre grazie ai due nomi più caldi per la maglia biancorossa: Haller e Zivkovic. Con questo passo e questa concentrazione, il club potrà togliersi numerose soddisfazioni centrando la qualificazione europea, obiettivo di inizio stagione.
L’Utrecht ha ospitato, tra le mura amiche del Galgenwaard Stadion, il Willem per poter blindare il 4° posto e allontanare qualche possibile concorrente al medesimo obiettivo. i biancorossi non hanno sottovalutato l’impegno, nonostante gli ospiti siano ben più limitati tatticamente, visti anche i punti di distacco in classifica.
Il tecnico Ten Hag non ha snaturato il suo 4-4-2 con un centrocampo a rombo munito di un mediano e un trequartista. Tra i pali Jensen difeso da Leeuwin e Janssen al centro e con Troupee e Conboy terzini. A centrocampo sulla linea mediana Brama appoggiato da Ayoub e Amrabat pronti ad allargarsi rispettivamente sulla fascia sinistra e destra. Dietro le punte spicca Labyad incaricato di servire con verticalizzazioni pericolose il bomber Haller e la seconda punta Kerk. I rivali non si fanno spaventare e provano a giocare una gara a viso aperto, un po’ più coperta ma con letali ripartenze. L’allenatore Van de Looi opta per un 4-3-3 comandato da Sol, Falkenburg e Croux in avanti. Proprio Falkenburg, in settimana, ha annunciato la sua partenza a fine stagione in cerca di lidi più competitivi. Presenti a centrocampo anche Kali e Haye, giocatori legnosi e fisici che contribuiscono moltissimo alla fase difensiva della rosa.
Fischio di inizio e si parte con il monologo dell’Utrecht: i padroni di casa prendono in mano la direzione della gara sin dal primo minuto, concedendo pochissimo agli avversari. Dopo appena 10 minuti, Haller decide di incrementare il numero di realizzazioni in campionato e spedisce il pallone alle spalle di Lamprou. 1-0 e incontro in discesa per i padroni del Galgenwaard Stadion con il francese che sale a 12 centri in 28 partite con 4 assist vincenti a completare l’ottimo score. Il Willem prova a reagire, ma la poca precisione e il tasso tecnico inferiore non permettono di impensierire minimamente il portiere dell’Utrecht. Nonostante la superiorità in campo, gli uomini di Ten Hag non riescono a chiudere la prima frazione sul 2-0 e tornano negli spogliatoi con un parziale strettissimo rispetto alle occasioni create. Nella ripresa cambia ben poco, con i padroni di casa più intenti a giostrare il vantaggio che a spingere per il raddoppio. Intelligentissimo possesso palla ed accelerazioni precise solo in piena sicurezza della riuscita della manovra. Gli ospiti provano a colpire in contropiede ma sono lenti, prevedibili e poco incisivi. Ad un quarto d’ora dalla fine, Zirkovic subentra prendendo il posto di uno stanco Labyad. La scelta viene premiata proprio nei minuti di recupero: il ragazzo classe ’96 chiude i conti al 91′ e fa calare il sipario sull’incontro. L’olandese ha messo a segno il 6° gol in Eredivisie e un assist vincente: numeri importanti per un talento che potrebbe essere chiamato a breve in nazionale.
L’Utrecht conquista 3 punti d’oro importantissimi per blindare il quarto posto: il Vitesse non molla e resta a 5 lunghezze di distanza insieme all’Az, bloccato da un pari. Con questa forza, con questa concentrazione e con questo Haller, il club può centrare con facilità l’obiettivo di inizio stagione: 4° posto e qualificazione ai preliminari di Europa League.
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