Il primo derby di Berlino della stagione doveva essere una partita divertente e ricca di emozioni. In altre parole, una partita tipicamente “tedesca”: dopotutto, tanto l’Union Berlino quanto l’Hertha dovevano vincere per continuare a seguire i rispettivi obbiettivi. Da una parte, la straordinaria squadra di Fischer ha cominciato la stagione nel migliore dei modi, e una vittoria non avrebbe fatto altro che alimentare il sogno Champions, mentre dall’altra l’Hertha aveva l’obbligo di vincere per allontanarsi in maniera definitiva da una zona retrocessione che fa molta paura a tifosi e società.
A vincere, alla fine, è stata la squadra più forte: l’Union Berlino. Paradossale, se si pensa all’importante campagna acquisti che la società Hertha ha messo in pratica nelle ultime due stagioni. Eppure, è stato l’undici di Urs Fischer a dimostrare di essere davvero una “squadra”: solido, determinato, grintoso, instancabile e anche piacevole da guardare, l’Union è stato protagonista di una delle migliori prestazioni della stagione, con Awoniyi e Trimmel, autori dei due gol che hanno aperto e chiuso la partita, che hanno brillato come poche volte nel corso della stagione.
Se il terzino austriaco è però un giocatore affermato, che nelle ultime stagioni è spesso figurato fra i terzini più prolifici dei cinque maggiori campionati europei, lo stesso non si può dire di Taiwo Awoniyi. Arrivato all’Union Berlino nell’estate del 2020, l’attaccante nigeriano non ha particolarmente stupito nella sua prima stagione, realizzando appena 5 gol: ciononostante, le sue caratteristiche e i suoi ampi margini di miglioramento hanno convinto la dirigenza a puntarci, acquistandolo per circa 7 milioni di euro dal Liverpool. Fiducia, quella dell’Union, che è stata magnificamente ripagata da Awoniyi, che nel derby di Berlino ha realizzato l’ottavo gol della sua sin qui straordinaria stagione.
L’Union, quindi, può festeggiare, dato che questa vittoria ha permesso di mantenersi in scia con Wolfsburg e Bayer Leverkusen. L’Hertha Berlino, al contrario, si trova ancora in 13esima posizione, con la zona retrocessione che dista solamente 4 punti: davvero troppo pochi per una tifoseria che, ormai, non riesce più a capacitarsi dei costanti fallimenti della sua squadra del cuore.
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