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Unica capolista in Argentina: è il Boca Juniors

Il tempo ha fatto la sua scrematura e ci sono volute quattro giornate per avere la prima capolista solitaria: il Boca Juniors è riuscito a fare percorso netto in questo primo poker di uscite stagionali onorando la giornata numero 4 con altrettanti gol ad una delle più credibili avversarie di questo avvio di stagione, il Velez, per giunta nel campo suo. Il River Plate stremato dalla grande impresa di Libertadores non ha avuto le forze di replicare in campionato e ha lasciato i primi 2 punti per strada nella partita contro l’Argentinos Juniors.

Nella notte tra sabato e domenica il Boca Juniors è stato perfetto, ancora una volta. La squadra di quest’anno sembra addirittura più forte di quella che l’anno scorso ha vinto il campionato perché riesce a fare punti pesantissimi in campi come quello del Fortin o del Lanus e non sbaglia un colpo in casa. Numeri e gioco impressionanti: spettacolo e risultato combinati come si è visto poche volte in questi anni. Davanti tutti creano calcio, Benedetto segna in tutti i modi e fa 31 gol in 36 partite azul y oro mentre dietro il blocco difensivo regge alla grande al punto che Agustin Rossi registra la sua tredicesima porta inviolata negli ultimi 22 incontri. Questo Boca Juniors è un colosso difficilissimo da tirar giù e vedendo una squadra di questo calibro è lecito domandarsi il perché non si siano qualificati alla attuale Libertadores con tanto tasso tecnico in squadra.

E il River Plate è stato costretto a rincorrere perché Gallardo è sì l’uomo dei miracoli ma non ha potuto ripristinare energie fisiche e mentali dei suoi ragazzi per la partita contro l’Argentinos Juniors dopo gli sforzi per compiere il miracolo contro il Jorge Wilstermann. Al Monumental è finita 1-1 e la vetta è sfuggita di mano. Nulla di allarmante né di grave visto che questa squadra è la favorita per la vittoria in Copa Libertadores e può permettersi lussi in campionato; tuttavia con questo Boca se si hanno intenzioni di vittoria in campionato non ci si possono concedere troppe pause e ogni turno diventa decisivo.

Occhio poi a chi approfitta di questo stop da dietro: il Banfield è stato la sorpresa della scorsa stagione e anche quest’anno rischia di infilarsi tra le prime. Vittoria pesantissima in casa del Rosario Central e terzo posto raggiunto, che sia il Taladro una delle antagoniste più credibili per gli xeneizes?

Simone Gamberini

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