Il calcio italiano ha regalato emozioni indimenticabili, ma ha anche avuto i suoi momenti di profonda amarezza.
Tra queste, alcune sconfitte sono rimaste impresse nella memoria collettiva come vere e proprie cicatrici.
L’ultima delle amarezze arriva nel 2024 quando la Nazionale di Luciano Spalletti viene estromessa dagli Europei di Germania con un secco 2-0 negli ottavi di finale per mano degli elvetici. Una prestazione a senso unico che ha messo in luce tutte le carenze tecniche della squadra, considerata da molti la più debole nella storia del calcio italiano.
2022: Macedonia-Italia 1-0, il sogno mondiale infranto: solo due anni prima, l’Italia aveva già vissuto una dolorosa eliminazione. Contro ogni aspettativa, gli azzurri vengono sconfitti dalla Macedonia con un gol nel recupero che preclude la strada verso i Mondiali in Qatar. Una partita giocata con troppa superficialità e che costerà caro alla squadra allora guidata da Roberto Mancini.
2018: Italia-Svezia 0-0, addio ai Mondiali di Russia: la mancata qualificazione ai Mondiali del 2018 rappresenta uno dei capitoli più tristi della storia recente del calcio italiano. Nonostante le speranze riposte nel ritorno dello spareggio contro la Svezia a Milano, gli uomini di Giampiero Ventura non riescono a segnare nemmeno un gol nei 180 minuti totali giocati contro gli scandinavi.
2010: Slovacchia-Italia 3-2, una difesa del titolo mondiale fallita: la difesa del titolo mondiale conquistato nel 2006 si rivela un disastro totale per l’Italia al Mondiale in Sudafrica. La fase a gironi si conclude con una clamorosa eliminazione dopo la sconfitta per mano della Slovacchia. Un epilogo amaro che mette fine al sogno degli italiani di riconfermarsi campioni del mondo.
2002: Corea del Sud-Italia 2-1, tra polemiche arbitrali e amarezza: il match contro la Corea del Sud nel Mondiale coorganizzato con il Giappone rimane uno dei più controversi nella storia degli Azzurri. Decisioni arbitrali discutibili e l’espulsione ingiusta di Totti caratterizzano una partita terminata con una dolorosa eliminazione al golden goal.
1974: Polonia-Italia 2-1 e le tensioni interne: i mondiali tedeschi vedono l’Italia uscire prematuramente dopo una sconfitta contro la Polonia. Questo match è segnato dalle tensioni interne tra il ct Ferruccio Valcareggi e Giorgio Chinaglia che influenzano negativamente lo spogliatoio e le prestazioni in campo.
1966 & 1962: Le radici delle disillusioni italiane: nel ’66 l’incredibile sconfitta contro la Corea del Nord rappresenta uno dei momenti più bassi nella storia dell’Italia ai mondiali; mentre il ’62 è ricordato per “la battaglia di Santiago” contro il Cile – una partita segnata da violenze fisiche ed errori arbitrali gravi – culminando in un’altra precoce eliminazione italiana dal torneo.
Queste pagine nere hanno lasciato cicatrici indelebili nell’animo degli appassionati italiani ma hanno anche insegnato importanti lezioni sullo spirito sportivo e sulla resilienza necessaria per superare i momenti difficili.
A gennaio la società bianconera dovrà fare i salti mortali per sopperire agli infortuni: ecco…
Si torna a giocare in campionato. Forse anche troppo. Di certo, la fine degli impegni…
Pep Guardiola ha comunicato ufficialmente la sua decisione. Il tecnico spagnolo, non lascia, anzi raddoppia.…
Il centrocampista bianconero non fa più parte dei piani di Thiago Motta e potrebbe salutare…
L’ex attaccante del Bologna saluta la Premier e torna in Serie A: Giuntoli vuole regalarlo…
L'arrivo di Hansi Flick sulla panchina del Barcellona ha generato una rivoluzione dentro e fuori…