Nella storia della Costa d’Avorio c’è senz’altro un nome capace di elevarsi più di tutti gli altri e quel qualcuno è senza dubbio Didier Drogba. Centravanti completo, capace di dialogare nel migliore dei modi con la squadra e di segnare valanghe di gol, è stato spesso l’uomo in più per il Marsiglia prima e per il Chelsea poi. Con la nazionale ha invece vissuto un rapporto molto più turbolento, infatti i gol per gli Elefanti non sono mai mancati, eppure solo una volta ritiratosi la squadra è riuscita a vincere la Coppa d’Africa.
Il debutto ufficiale nella massima competizione continentale arrivò nel gennaio del 2006 quando una sua rete decisiva a Il Cairo permise di piegare la resistenza del Marocco e solo tre giorni dopo riuscì a ripeteresi sbloccando il risultato contro un’altra nordafricana: la Libia. La sconfitta con l’Egitto relegò la squadra al secondo posto dovendo così disputare un’infinita sfida con il Camerun, con Drogba che dovette andare sul dischetto per ben due volte, dato che nessuno sbagliò fino alla dodicesima conclusione, con Eto’o che regalò il passaggio del turno ai rivali. Il periodo d’oro di Didier proseguì anche in semifinale quando segnò il gol decisivo per eliminare la Nigeria, ma in finale ancora una volta fu l’Egitto a essere fatale, con il centravanti del Chelsea che sbagliò anche il primo rigore della serie. L’occasione di rifarsi era in Ghana due anni dopo e nella fase a gironi riuscì a realizzare altre due reti, la prima contro il Benin e la seconda contro il Mali in due larghe vittorie e lo stesso capitò nei quarti con la Guinea. Il 5-0 finale fece volare gli Elefanti, con Drogba che realizzò la rete del raddoppio e il suo terzo centro nel torneo, ma in semifinale, tanto per cambiare, fu l’Egitto a risultare fatale riuscendo a rifilare un pesantissimo 4-1 che costò l’eliminazione.
Nel 2010 la Costa d’Avorio era già proiettata all’estate e al durissimo girone del Mondiale con Portogallo e Brasile e così la Coppa d’Africa fu estremamente deludente. Arrivò solo una vittoria nel girone con il Ghana per 3-1, con Didier che segnò la terza rete al novantesimo, prima di essere eliminati ai quarti dall’Algeria. Nessuno aveva però dubbi su chi avrebbe vinto nel 2012, con gli Elefanti ricchissimi di elementi di spicco e fin dalla fase a gironi la squadra fu devastante. Nel girone arrivarono tre vittorie, con Drogba che decise la gara inaugurale con il Sudan, prima di diventare devastante nella fase. eliminazione diretta stendendo i padroni di casa della Guinea Equatoriale con una doppietta. La finale con la Zambia si trasformò però in un incubo e ai rigori arrivò un’altra sconfitta sul più bello. Disputò anche l’edizione del 2013 segnando nel girone contro l’Algeria l’undicesimo gol della carriera in Coppa d’Africa.