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Un altro double per la Dinamo Zagabria, tra un pullman davanti alla porta e un dominio incontrastato….

Quando si dice che vincere aiuta a vincere, non pensate solo alla Juventus pentascudettata , ma anche alla Dinamo Zagabria, che anche quest’anno si è laureata campione nazionale. In confronto, i numeri dei bianconeri, di per sé davvero importanti, sono di molto inferiori.

La squadra di Zoran Mamic ha infatti avuto il merito di concludere il proprio campionato al primo posto per l’undicesima stagione consecutiva. Otto punti di distacco dal Rijeka ad una giornata dal termine delle ostilità, un titolo che è diventato di più facile portata a seguito del piccolo crollo che ha colpito la seconda forza del campionato qualche settimana fa.

Al titolo nazionale si aggiunge la Hravatski Nogometni Kup (Coppa di Croazia), conquistata nella giornata di ieri nel match contro lo Slaven Belupo, sul neutro del Grdarskji di Osijek. Secondo double di fila, dopo quello della passata stagione. Sicuramente niente male, anche perché spesso il calcio ci insegna che riconfermarsi squadra vincente è più difficile di quanto non lo sia vincere una prima volta. Riguardo al match di ieri, si può dire assolutamente che lo Slaven Belupo (settimo in campionato) ha impostato una gara prettamente difensiva, come peraltro era già stato anticipato in modo assai chiaro dal tecnico Kopic alla vigilia della gara. L’ex tecnico dell’NK Zagabria aveva dichiarato apertamente alla vigilia: “Metteremo il pullman davanti alla porta”, lasciando presagire l’impostazione tecnico-tattica della gara dell’indomani.

Lo Slaven, però, dopo esser riuscito a riportare le sorti del match in parità al 61’, aveva creato i presupposti per il raddoppio in un paio di letali contropiedi non concretizzati in gol.

Al 77’ l’episodio chiave, che portava la coppa sulla strada di Zagabria: un tiro dalla grande distanza del talentuoso esterno ventunenne Rog ingannava Rozman, visto il terreno bagnato. Una pioggia che, obiettivamente, ha davvero condizionato l’andamento della gara, rendendola poco spettacolare.

Da quel momento in poi la Dinamo non subiva la reazione degli avversari, affranti nello spirito dall’episodio, che consentiva così al Modri di conquistare la sua quattordicesima Coppa di Croazia. Un altro dato statistico notevole, considerando che la competizione esiste solo dal 1992. Ma ai grandi numeri, ormai, i tifosi della formazione in maglia blu saranno più che abituati…..

Filippo Maggi

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