Bayern Monaco-Augsburg sarà una delle partite più importanti nella storia del club bavarese; Lewandowski realizza il quarantunesimo gol in Bundesliga e supera il record di Gerd Müller ma soprattutto una serie di addii che aprono ufficialmente la nuova era del club tedesco. I novanta minuti di oggi, infatti, sono stati gli ultimi di Flick, del vice Klose, di Hermann Gerland (al Bayern dai tempi di Louis van Gaal), di Javi Martinez ma soprattutto David Alaba e Jerome Boateng. Cinquantatré trofei in due, hanno rappresentato una pagina irripetibile nella storia dei bavaresi; giocatori straordinari pronti ad aprire un nuovo capitolo della loro carriera con la consapevolezza di non poter mai dimenticare quanto vissuto all’Allianz Arena.
Boateng ed Alaba, due colonne del Bayern Monaco
Parlare di Boateng ed Alaba non è per nulla semplice; il valore dei giocatori è indiscutibile e in questi anni sono stati due vere e proprie colonne del Bayern Monaco. La loro importanza si può capire dal fatto che Flick ha deciso di non rinnovare il proprio contratto con i tedeschi proprio per la mancanza permanenza dei due difensori. Ottantadue presenze totali in tutte le competizioni a testimonianza di quanto siano stati importanti in questa lunga stagione. Boateng è stato il vero e proprio leader difensivo sia per la sua forza fisica ma soprattutto per la sua velocità, caratteristica fondamentale per la tipologia di gioco avuta dal Bayern Monaco. Alaba, invece, ha ricoperto il ruolo di jolly (terzino sinistro, difensore o centrocampista centrale) e, in una stagione in cui gli infortuni sono stati numerosi, la duttilità del classe 1992 si è rivelata fondamentale.
Oggi hanno giocato la loro ultima partita con il Bayern Monaco; nella loro mente hanno rivissuto tutti i momenti con questa maglia, dalle vittorie alle sconfitte. Vederli da un’altra parte farà effetto ma la vita va avanti e sia loro sia il club bavarese dovranno voltare pagina sapendo di aver vissuto una meravigliosa storia d’amore.
