L’ultima doppietta di Sergio Agüero, la rimonta del Tottenham e l’Europa conquistata dal West Ham dopo una stagione da ricordare: la Premier League si chiude con l’ultima giornata più emozionante degli ultimi anni, vissuta tutta in contemporanea e che ha cambiato la classifica a suon di gol.
A tenere tutti con il fiato sospeso sono stati sicuramente i destini incrociati di Liverpool, Chelsea e Leicester, tre squadre in lotta per due posti in Champions League. A salvarsi per primi sono stati i Reds: alla squadra di Klopp bastava una vittoria per non avere più pensieri e non essere costretta a tendere l’orecchio verso gli altri campi. E a regalare il terzo posto al Liverpool ci ha pensato una doppietta di Sadio Mane che con un gol per tempo ha regalato ai pochi presenti ad Anfield la qualificazione europea più sudata e inaspettata degli ultimi anni, arrivata al culmine di una stagione sfortunata e che rischiava di vederli fuori da ogni cosa.
Meno bene è andata al Leicester che dalla prima alla terzultima giornata è rimasto incollato tra secondo e terzo posto. Ma alla fine le Foxes si ritrovano in Europa League per il secondo anno consecutivo, dato anche anche alla fine dello scorso campionato si erano lasciati sfuggire la qualificazione in Champions League alle ultime giornate. A costare carissima questa volta è la sconfitta contro il Tottenham in rimonta, aperta da un rigore di Vardy e chiusa dalla doppietta nei minuti di recupero di Gareth Bale, preziosa per blindare l’accesso alla nuova Conference League.
La sconfitta del Leicester ha reso meno amaro il KO del Chelsea che perde 2-1 contro l’Aston Villa, supera le Foxes per un punto e si piazza al quarto posto dopo aver fatto su e giù in classifica per tutti gli ultimi 90 minuti di questa folle Premier League. L’ultimo obiettivo dei Blues adesso è la finale di Champions League da giocare contro il Manchester City che oggi ha omaggiato Agüero con al guardia d’onore: l’argentino ha salutato i suoi tifosi dopo dieci anni con una doppietta da subentrato nella ripresa, diventando ufficialmente il giocatore ad aver segnato più gol in Premier con una singola squadra.
Chiude il quadro il West Ham ufficialmente in Europa League dopo 14 anni di assenza, il giusto coronamento di un percorso fantastico che segna la rinascita degli Hammers. Niente gloria per l’Arsenal che resta completamente fuori dalle coppe europee, con una squadra che ha vissuto troppi alti e bassi e che probabilmente il prossimo anno vivrà una nuova rivoluzione a partire dalla panchina. Nessuna novità per la zona retrocessione, definita ormai da tempo: salutano il massimo campionato inglese Fulham, WBA e Sheffield.
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