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Tuchel e un addio (quasi) incomprensibile

“Ringrazio tutti per questi due anni bellissimi, dispiace non aver dato continuità al progetto. Grazie ai tifosi, ai giocatori e a chiunque ci abbia sostenuto. Auguro al Borussia Dortmund ogni fortuna”. Con queste parole, Tuchel lascia il Borussia Dortmund. Si, il tecnico delle Wespen è stato esonerato. Il paradosso è che il tutto è accaduto dopo la vittoria in DFB-Pokal; il paradosso è che, forse, nessuno se lo sarebbe aspettato perché da un trofeo costruire il futuro è più semplice e invece così non sarà. Dopo due anni e una coppa di Germania vinta si interrompe il rapporto tra il Dortmund e il proprio allenatore che se ne va, con un trofeo e qualche rimpianto. Cerchiamo di capire quale possono essere stati i motivi che hanno spinto la società a sollevare Tuchel dal proprio incarico.

1 Subito fuori dalla lotta al titolo

La stagione del Borussia Dortmund, esclusa la vittoria in DFB-Pokal, non è stata positiva: fuori immediatamente dalla lotta al titolo e eliminazione ai quarti di Champions dal Monaco, in un doppio confronto sicuramente alla portata delle Wespen. Ma non è stata tanto la competizione europea a far crollare le quotazioni di Tuchel; ciò che ha portato all’esonero è stata la poca continuità che la squadra ha mostrato in Bundesliga (diciotto punti di distanza dal Bayern capolista sono decisamente troppi per una squadra con il potenziale del Borussia).

2 Tuchel, troppa rotazione

Un altro punto che ha portato il Borussia Dortmund ad esonerare Tuchel sono state le scelte dell’allenatore all’interno dei match; le eccessive rotazioni del tecnico, che troppe volte cambiava formazione, non hanno favorito la squadra che non è riuscita ad trovare quell’equilibrio di squadra necessario per raggiungere obiettivi importanti. Alle volte Dembele, altre Aubameyang, alcune volte anche Schürrle e Weigl sono entrati nel giro delle rotazioni del mister e questo ha portato l’effetto contrario da quello sperato.

Borussia Dortmund, e ora?

Se vogliamo vedere il lato positivo di questa vicenda riguarda il fatto che Tuchel è stato esonerato subito dopo la chiusura della stagione e questo permette al Borussia di programmare al meglio il futuro. Ma chi sarà il prossimo allenatore delle Wespen? Molto probabilmente Paulo Sousa a cui spetta una missiono per nulla semplice: dare quella continuità che, negli ultimi anni, è sempre mancata al Borussia Dortmund.

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