Non è passata la sbornia europea per il PSG che, ancora tramortito dall’overdose di ego scaturita dal 4-1 del Nou Camp, non ha saputo tenere testa al Monaco di Niko Kovac. I monegaschi arrivano con questo 2-0 alla nona vittoria nelle ultime undici partite di Ligue 1 non perdendo mai e iscrivendosi con merito al novero delle grandi del campionato. Il Monaco ha preso possesso del campo da subito imponendo un produttivo possesso palla che ha creato spazi interessanti nella distratta difesa parigina.
L’assenza di Verratti, tra i migliori a Barcellona, si è fatta molto sentire e Ander Herrera non ha saputo reggere il confronto con il centrocampista pescarese. Proprio dai piedi del basco ex Manchester United è arrivato il gol di Guillermo Maripán, alla quinta rete in stagione e già miglior versione di sé stesso quanto a gol segnati. Il cileno, spesso tacciato di scarsa reattività, sta vivendo una grande annata anche difensivamente come dimostra anche la stretta e solida marcatura su Mauro Icardi. La rete è un unicum per un difensore noto soprattutto per le doti aeree. Il tentativo di tunnel in allungo di Herrera non fa batter ciglio al gigante del Monaco che, prima, intercetta e, poi, piazza di piatto sull’angolo più lontano.
A stupire del PSG è stata la scarsa iniziativa di Kylian Mbappé e qualche distrazione difensiva di troppo. Oltre all’errore sulla rete del raddoppio, infatti, due-tre interventi rischiosi di Kimpembe (uno sarebbe potuto costare il rigore del 3-0) sarebbero potuti costare caro a Pochettino che ha visto i suoi innervosirsi più che produrre gioco. Paredes e lo stesso Mbappé, ex di giornata, i più accesi nel finale. Poco in palla anche Kurzawa, spesso superato da Aguilar e coperto da un generoso Kimpembe. Proprio da una spoinda del terzino francese è arrivata la rete di Sofiane Diop, altro giocatore che sta splendendo sotto la guida di Kovac. Caio Henrique era sceso bene sulla sinistra trovando sul secondo palo lo stesso Aguilar: tocco di testa al centro, difesa scoperta e i talento classe 2000 insacca.
Il PSG si ritrova terzo con il Monaco che insegue il podio a -2 e non lontano dal Lille (-6) capolista. Possiamo dire che in vetta non ci si annoia: i continui stravolgimenti tengono alta l’attenzione sul campionato francese. Il crollo del Marsiglia a inizio 2021 sembrava togliere di mezzo una pretendente al trono, ma il gruppo delle prime quattro si è compattato creando il vuoto con il resto della classifica. A parte il Monaco che sta tenendo una marcia perentoria, PSG, Lille e Lione stanno alternando periodi di alto rendimento a crolli inspiegabili. Probabilmente, la prima squadra che troverà continuità troverà anche la strada spianata verso il titolo. E, in questo senso, non togliete gli occhi sul Monaco di Kovac. Sono lì, a un passo.