È servita la tripletta di Cristiano Ronaldo, uomo simbolo di questo Real Madrid e fresco vincitore del Pallone d’Oro, per regalare ai Blancos anche il titolo di campioni del mondo contro i combattivi Kashima Antlers. Contro ogni pronostico i giapponesi non hanno reso la vita facile al Real, rispondendo ad ogni colpo e passando addirittura in vantaggio ad inizio ripresa.
Una vittoria sofferta
Poteva essere una gara a senso unico confrontando i valori delle due squadre, ma i Kashima Antlers non si sono arresi contro un pronostico forse troppo duro: i giapponesi hanno saputo incassare e rispondere ai colpi di un Real Madrid apparentemente dominatore assoluto, ma che dopo la prima rete messa a segno da Benzema ha spento la luce lasciando il pallino del gioco fra le mani degli avversari, bravi ad approfittarne e a siglare il pareggio con Shibasaki, autore della doppietta del momentaneo 2-1. Un vantaggio inaspettato per un Madrid troppo impegnato a specchiarsi compiaciuto nel suo gioco, ma abbastanza forte da lasciarsi alle spalle lo shock con il primo squillo di Cristiano Ronaldo che porta la partita ai tempi supplementari, grazie anche a due interventi miracolosi di Kaylor Navas. È proprio qui che viene fuori tutta la forza devastante del Real di Zidane: trascinati dalle reti di Cristiano, i Blancos schiacciano gli ormai stanchi avversari, chiudendo la gara con un sonoro 4-2.
Ronaldo e Zidane, la partita dei record
Tripla festa in casa Real Madrid che porta così a casa il terzo trofeo sul 4 del 2016: la vittoria non ha soltanto regalato agli spagnoli il quinto titolo fra Mondiale ed Intercontinentale, permettendogli di superare il Milan fermo a quota 4. Lo scontro ha soprattutto incoronato le due icone di questi Blancos, Cristiano Ronaldo ed il tecnico Zidane. L’asso portoghese infatti è il secondo calciatore in assoluto ad aver siglato una doppietta in una finale del Mondiale per Club (o Intercontinentale): prima di lui infatti ci era riuscito soltanto l’inarrivabile Pelé, autore di un fantastico hat-trick con il suo Santos nella finale del 1962 contro il Benfica. Anche per il tecnico francese è giornata di record: Zidane è infatti il quarto allenatore ad aver vinto questo trofeo anche da giocatore, assieme ad Ancelotti, Cubilla e Mujica.
