Ogni settimana ha un menù sempre migliore di quella precedente: la Copa Libertadores è più nel vivo che mai, in una fase a eliminazione diretta bellissima e già piena di grandissime sorprese. In questi giorni ci sarà un programma abbastanza curioso, con tre quarti di finale e un ottavo, visto che Boca e Internacional devono ancora giocare la sfida di ritorno dato che quella d’andata era stata posticipata di una settimana per via della morte di Maradona.
Ed è per questo che in settimana il Racing, che aspetta la vincente dell’ultimo ottavo di finale rimasto in bilico, sarà l’unica squadra ancora in corsa a non giocare in Copa Libertadores. Ma veniamo al programma, che è ricco e pieno di partite di alto livello.
L’apertura è destinata al blocco brasiliano, con il Palmeiras che aprirà il programma in Paraguay in casa del Libertad. Il Verdão sembra rinato sotto la guida di Abel Ferreira, che lo ha portato a risolvere in tempi rapidi la pratica Delfín agli ottavi, a raggiungere la semifinale di Copa do Brasil e a risalire posizioni in campionato, anche se lì sono da segnalare dei passi falsi come l’evitabile e sfortunata sconfitta con il Goiás (a tempo scaduto su un tiro da 25 metri) e l’ultimo pari nel derby paulista col Santos. In ogni caso sembra una squadra in grande salute e che ha rivitalizzato un parco attaccanti di tutto rispetto, con Willian in ottima forma, aiutato da Gabriel Verón che una volta fatta pace con gli infortuni dovrebbe rappresentare un vero fattore per questa squadra dalla forte vocazione offensiva.
L’unico derby nazionale per ora dei quarti di Copa Libertadores, visto che per avere anche la sfida tutta argentina tra Racing e Boca bisognerà attendere il risultato della Bombonera. Il Grêmio è forse la squadra più in forma in assoluto di tutto il continente: Renato ha trovato finalmente la quadra con un gruppo che ha dovuto ricostruire e nelle ultime 11 partite tra tutte le competizioni sono arrivate 10 vittorie e un pareggio. Dovesse recuperare Jean Pyerre avrebbe sicuramente i favori del pronostico per la sfida di Porto Alegre, nonostante anche il Santos si presenti in buona salute. il Peixe viene da due passi falsi tra campionato e Libertadores e in particolar modo non ha pienamente convinto la gara di ritorno con la LDU di Quito, dove si sono corsi troppi rischi considerando la vittoria per 2-1 in Ecuador dell’andata. Tuttavia con un Marinho a questi livelli, decisivo sul piano tecnico ed emotivo, anche il Santos ha una grande credibilità.
Come detto qui parliamo di un ottavo e non di un quarto. Si riparte dalla magica notte di Tévez, con il Boca, qualificato senza sforzi alla prossima fase dell’attuale torneo nazionale, che punta al passaggio del turno anche al di fuori dell’Argentina. Deve amministrare un gol di vantaggio e all’andata ha dimostrato in questo momento di essere superiore all’Inter, che vive un momento di sbando dopo l’addio di Coudet. La gara sembra indirizzata, ma dare per scontato qualcosa in un torneo come la Copa Libertadores è davvero un errore impossibile da commettere. Chi passa prende il Racing (altra ex squadra di Coudet) la prossima settimana.
L’appuntamento al Libertadores de América è con la storia della competizione. Le squadre assieme hanno vinto 7 volte la Copa (4 il River, 3 il Nacional) e 4 l’Intercontinentale (1 il River e 3 il Nacional), e questo già basterebbe per dare lustro a questa partita. Ma se la contestualizziamo all’attualità, c’è sempre grandissimo interesse: non tanto perché vivano dei momenti particolarmente positivi, ma perché si tratta di una sfida tra due concetti calcistici agli antipodi. Nell’ultimo turno il Nacional ha battuto l’IDV dando l’impressione di essere decisamente la squadra più debole delle due, eppure al River Plate è andata peggio. Perché gli ecuadoriani, propositori di un possesso palla sfrontato, erano per caratteristiche un avversario che meglio si posava con il calcio alla ricerca di spazi di Gallardo, mentre contro le barricate del Nacional sarà difficilissimo trovare spazi. Ci si aspetta una doppia sfida tutta sul filo dei nervi, in cui ogni episodio sarà fondamentale: poi probabilmente si affrontano i due migliori portieri del torneo. Armani, che ha già una fama internazionale, contro Rochet, strepitoso in questo 2020.
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