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Totti prepara la sorpresa: e se tornasse a giocare? Lui ci crede

Francesco Totti non ha mai voluto porsi limiti nella sua carriera da calciatore, a sorpresa il “Pupone” sarebbe tentato di tornare in campo.

C’è un tempo per tutto. Questa è una frase che abbiamo certamente sentito in più occasioni e applicato in molti ambiti della nostra vita e in quella degli altri, volta a sottolineare come sia importante quando sia il caso di fare una cosa e quando invece sia meglio evitare. Un concetto simile vale anche quando si deve porre fine a un’esperienza, sentimentale ma soprattutto professionale. In quest’ultimo caso, infatti, ha poco senso andare avanti a oltranza, quando magari non si riesce a dare più il meglio di sé, dire stop prima può essere meglio per evitare umiliazioni che non fanno bene a nessuno.

La teoria è stata ovviamente messa in evidenza in più occasioni con gli sportivi, anche se l’idea di smettere fa paura e causa tristezza a molti di loro. Francesco Totti, però, sembra avere in serbo un colpo da mestro, come quelli con cui ci ha deliziato tantissime volte in campo, sarebbe addirittura pronto a tornare in campo.

Francesco Totti di nuovo in campo? E non è uno scherzo

Stare lontano dalla sua Roma genera grande tristezza in uno come Francesco Totti, che ha legato tutta la sua carriera ai colori giallorossi, rifiutando anche offerte importanti pur di restare con la sua squadra del cuore. Essere fuori da quello che è comunque ancora il suo mondo non può che dispiacergli, soprattutto in considerazione del trattamento subito dal suo grande amico Daniele De Rossi, da poco esonerato.

Aspettare di essere richiamato dal suo club in un ruolo che gli compete non sembra essere però una priorità. L’ex capitano, infatti, starebbe addirittura pensando di tornare in campo, pur essendo passati anni dal suo addio. È lui stesso a svelarlo e a stipire tutti: “Ci sono state squadre di serie A che mi hanno chiamato – ha detto in occasione della sua presenza durante un evento organizzato da Betsson presso lo Sportitalia Village -. «Ammetto che mi hanno fatto venire un po’ di pensiero, di pazzia. Sarebbe difficile, ma nella vita mai dire mai. Ci sono giocatori che hanno giocato dopo tanti anni dalla fine della carriera. Dipende anche dove giochi, con tutto il rispetto, ma se dovessi tornare in Serie A mi dovrei allenare bene bene”.

Chi pensa che questa possa essere una battuta, come quelle che lui ha fatto spesso nel corso degli anni, potrebbe ricredersi. Almeno apparentemente il suo tono appare tutto meno che ironico, segno evidente di come lui stia prendendo in esame l’idea. Se così fosse sarebbe una mossa davvero sensazionale, non solo perché non ci sono precedenti simili ma soprattutto perché per la prima volta avremmo modo di vedere Totti con una maglia diversa da quella della Roma.

L’ex numero dieci ha 48 anni e ha giocato la sua ultima stagione nel 2017 prima dell’addio mal digerito al calcio. In questi anni ha giocato nella sua squadra di calciotto (la Totti Sporting club) e in diverse manifestazioni in giro per il mondo. Almeno per ora difficile sapere chi possa essersi fatto avanti con lui, come ha rivelato per la prima volta.

“Lazio? Nemmeno l’avrei presa in considerazione – ha aggiunto Totti – . Sono chiacchiere, si fa per scherzare: 2-3 mesi sarei pronto. Quante cose si dicono. Dopo tanti anni, qualcosa significa. Io gioco ancora a 48 anni. Mezz’ora, venti minuti. Se dovessi fare una pazzia la farei in Italia, non all’estero, ma è una pazzia. Può darsi che mi chiami l’Inter… Facciamo spogliatoio, porto i cinesini. Quando volti pagina non sia mai quello che ti aspetta. Non è sta una mia scelta quella dell’addio, ma in quel momento va vissuta diversamente dal contesto. Forse anche per quello mi è rimasta quella cosa dentro. È vero che c’è un inizio e una fine per tutto. Non l’ho voluto io e quindi quella finestra è rimasta aperta. Un 10 in Italia? Non c’è, potrebbe tornare…”.

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