Terminati i festeggiamenti per l’arrivo dell’anno nuovo, è tempo di tornare subito in campo. La ventunesima giornata di Premier League, in attesa di vivere con Manchester City-Liverpool il capitolo più atteso, vedeva il Tottenham impegnato sul campo del Cardiff. I padroni di casa, dopo il successo esterno con il Leicester, avevano bisogni di ulteriori punti per continuare a restare il più possibile distanti dalla zona retrocessione. Discorso completamente diverso per gli Spurs, obbligati a vincere per riscattare la sconfitta con il Wolves e sfruttare lo scontro diretto tra City e Liverpool. La partita è stata a senso unico con i ragazzi di Pochettino in grado di chiudere la pratica nei primi quarantacinque minuti. Un successo che permette al Tottenham di conquistare tre punti importanti in vista del big match di giovedì.
Tottenham e un primo tempo perfetto. Ora la speranza si chiama Manchester City
La sconfitta interna con il Wolverhampton ha fatto male e oggi si è visto; gli Spurs hanno messo in campo tutta la rabbia per tre punti persi in malo modo e hanno distrutto, calcisticamente parlando, il malcapitato Cardiff. Un primo tempo perfetto (forse il migliore disputato dal Tottenham). Ventitré minuti in cui l’arsenale offensivo di Pochettino si è messo in mostra e ha chiuso la pratica: Kane, Eriksen e Son, tutti a segno per permettere ai compagni di gestire la gara per il resto del tempo concedendo solo due chance ai padroni di casa. Quella di oggi è una vittoria che va oltre i semplici tre punti; gli Spurs tornano al secondo posto in attesa di una sfida delicata come quella tra il Manchester City ed il Liverpool. La speranza di Kane e compagni è che i Citizens facciano il loro dovere per restare il più vicino possibile alla vetta della classifica. I ragazzi di Pochettino hanno iniziato l’anno nel migliore dei modi: ora sta ad altri completare l’opera.