Dopo un primo tempo d’attesa il Tottenham esce fuori nella ripresa e supera 2-0 il Newcastle United, in grado di reggere l’onda d’urto degli uomini di Pochettino solamente nella prima parte di gioco poi, complice il rosso rimediato da Shelvey, la banda di Benitez ha lasciato progressivamente il campo agli ospiti che nel giro di dieci minuti hanno chiuso la pratica e si sono assicurati i primi tre punti di questa Premier League. Le realizzazioni degli Spurs portano la firma di Dele Alli e Ben Davies (preferito a Rose a causa di alcune dichiarazioni di quest’ultimo): la prima rete è nata da un’invenzione di Erikssen che ha pescato alla perfezione il taglio del calciatore inglese; la seconda è stata un’ottima manovra corale che ha permesso all’esterno di sinistra di calciare da dentro l’area di rigore. Per i padroni di casa ottima prestazione di Atsu, instancabile, e Gayle, capace di impensierire in più di un’occasione Lloris.
Tottenham: primo tempo mediocre, secondo sul velluto – Nella prima frazione di gioco il Tottenham ha cercato di esprimere la propria idea di calcio ma davanti a sé ha trovato una squadra molto compatta e che, in fase di non possesso, si è schiacciata in fretta nella porzione di campo che va dall’area difesa da Elliott fino alla metà campo, impedendo a Dier di impostare l’azione subito dopo il cerchio di centrocampo (meglio anche se non impeccabile Dembelé, bravo a farsi vedere tra le linee anche se non con continuità): i trequartisti hanno faticato terribilmente, Sissoko e Dele Alli si sono mossi continuamente ma i palloni che gli sono arrivati sono stati imprecisi poiché le uniche fonti di gioco sono stati i difensori centrali (discorso identico per Kane); Eriksen il più attivo, il danese ha dato il là alle uniche trame offensive del club londinese. Molto bene i due esterni degli Spurs: Walker-Peters ha spinto alla grande facendo soffrire terribilmente Clark, Davies si è limitato a compiti difensivi ma ha svolto il suo lavoro egreggiamente. Ancora non al meglio della forma i due centrali, superati costantemente dalla velocità di Gayle e Atsu. Nella ripresa la musica è cambiata fin dai primi istanti: il rosso rimediato da Shelvey ha aperto le strade alle scorribande dei capitolini che sono riusciti finalmente a sfruttare le corsie centrali: in superiorità numerica è stato tutto troppo facile con i difensori che non sono stati più chiamati in causa.
Newcastle: in 10 è ancora più difficile – Rafa Benitez ha impostato la partita cercando di sbloccare il risultato con un contropiede e bloccando la manovra offensiva facendo densità in mezzo al campo (il Tottenham non ha sfruttato a dovere le fasce), non subire gol, in questa sfida, sarebbe stato più importante che realizzarne. Per questa ragione il possesso palla è stato costantemente gestito dagli ospiti e la coppia Shelvey-Hayden ha giocato meno palloni di quanti faranno nelle prossime sfide. In avvio di partita gli uomini in maglia bianco-nera sono stati pressoché perfetti mandando all’aria i piani tattici di Pochettino e per i primi 45 minuti la squadra di casa ha fatto soffrire gli ospiti più di quanto non ci siano riusciti quest’ultimi. Nel secondo tempo l’espulsione di Shelvey ha posto fine alla partita permettendo al Tottenham di segnare con molta facilità i due gol che hanno deciso la partita.
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