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Tottenham-Liverpool: analisi della partita

La rivoluzione in casa Liverpool messa in atto da Jurgen Klopp sembra dare i suoi frutti solo a metà nella partita odierna in casa del Tottenham: il tecnico tedesco dopo una buona campagna acquisti è riuscito ad imprimere soltanto in parte alla sua squadra la giusta mentalità vincere per poter avere successo contro ogni avversario.

La qualità in campo contro il Tottenham però non è mancata: nonostante l’1-1 i Reds sono apparsi più organizzati rispetto alla scorsa stagione, con un gioco nettamente più fluido e finalizzato a rilanciare Firmino e il nuovo acquisto Mané, i due giocatori che più di tutti possono davvero essere letali in contropiede. Dall’altra parte gli Spurs sono stati decisamente penalizzati dall’uscita anticipata di Walker, che ha tolto alla difesa gran parte della sua qualità, bilanciata soltanto dalla rete di Rose che ha salvato almeno in parte una partita giocata non al massimo.

Tottenham, Pochettino ha molto da lavorare

Il match ha portato a galla il problema principale del Tottenham in questa nuova stagione: il giro palla a centrocampo è apparso troppo lento e prevedibile rispetto a quello visto nello scorso anno. L’inserimento di Wanyama per Dembele rappresenta per gli Spurs un netto calo di qualità in quella zona del campo, dove spesso i giocatori si soffermano più del dovuto con il pallone rischiando di farselo rubare ed innescare un contropiede avversario. Nota dolente di questa partita è stata anche l’assenza di Walker, andato anzitempo negli spogliatoi a causa di un infortunio. Al suo posto Dier non ha saputo reggere il confronto con gli attaccanti avversari, come dimostra il fallo su Firmino in area di rigore che è valso il momentaneo 1-0 per la truppa di Klopp.

Il Liverpool riparte da Matip

Contro ogni attesa, a spiccare più di tutti in questa partita tra le fila del Liverpool è stato Matip: il difensore, anche lui approdato da poco nel club di Anfield, si è mostrato duro quanto basta per tenere testa agli avversari, abile nel gioco aereo e capace di neutralizzare Janssen e Kane, ancora a secco di gol dopo tre giornate. Tuttavia anche Klopp in settimana avrà da riflettere: nonostante abbia avuto in mano gran parte della partita, il Liverpool continua a soffrire molto i calci piazzati delle squadre rivali, che più di una volta hanno approfittato di questo punto debole per andare in rete.

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