White Hart Lane incorona i suoi beniamini: il Tottenham impedisce al Chelsea di scrivere la storia e, tra le mura amiche, supera 2-0 la banda di Antonio Conte. Il mattatore del match è senza dubbio Dele Alli, o solo Dele come il calciatore stesso preferisce, il quale mette a referto la doppietta che manda al tappeto i Blues. Costa e compagni restano saldamente in testa alla classifica, gli Spurs fanno un notevole salto avanti superando gli odiatissimi rivali dell’Arsenal e agganciando nuovamente il City, in terza posizione.
Primo tempo a tinte Spurs – La prima frazione di gara ha visto la formazione allenata da Pochettino condurre per lunghi tratti: gli Spurs hanno imposto fin da subito il proprio ritmo cercando di spezzare il possesso palla avversario, con cui i Blues avevano tentato di superare la linea difensiva dei padroni di casa, attraverso un efficientissimo utilizzo del gegen pressing, ovvero il pressing veloce al fine di rubare palla alla retroguardia avversaria. Il team di Conte è riuscito a rimanere all’interno della gara fintanto che Matic è riuscito a disegnare le geometrie della squadra, anche sotto pressione; c’è poi stato un calo notevole che è stato particolarmente visibile negli ultimi 15 minuti: Kanté, isolato alla perfezione dagli uomini del Tottenham, ha faticato terribilmente ad impostare l’azione e spesso ha perso la sfera. Dall’altra parte a brillare veramente poco ci ha pensato Dele Alli ma il talento Under 23 è riuscito a farsi perdonare in fretta dal pubblico di White Hart Lane segnando il gol del vantaggio al primo minuto di recupero. Tramite un cross teleguidato Eriksen, tra i migliori nella prima frazione, ha posizionato la palla esattamente sulla testa del trequartista inglese che è stato altrettanto bravo a girarla in porta, impedendo alle lunghe leve di Courtois di spedire il pallone fuori dai pali.
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Alli si ripete, crollano i Blues – Il secondo tempo si apre con l’arrembaggio Chelsea che, potenzialmente, fallisce almeno due ghiotte occasioni in meno di tre minuti e si tuffa in avanti sfruttando la circolazione del pallone precedentemente citata: il possesso, però, diventa sempre più sterile con il passare dei minuti e gli ospiti permettono al Tottenham di tornare in partita anzi, di chiuderla. Al 54′ Dele Alli realizza la sua personale doppietta siglando un gol fotocopia del precedente e mettendo a referto la rete numero 10 del suo campionato (la settima nelle ultime 4 sfide); l’assist lo realizza ancora una volta Eriksen, per il danese è il settimo di questa Premier League. Con il passare dei minuti i Blues perdono gran parte dell’intensità che avevano mostrato nella prima ora di gioco e neanche l’innesto di Willian dà la giusta scossa agli uomini di Conte: il brasiliano viene schierato a destra nel tridente offensivo con Pedro che si va a collocare a sinistra nella linea a 4; ciò regala un notevole vantaggio al Tottenham che può sfruttare la freschezza di Kyle Walker, assente per squalifica nell’ultima sfida di campionato; il terzino britannico ci mette molto poco per far capire allo spagnolo chi comanda sulla corsia laterale. Il ritmo di ambedue le formazioni va progressivamente calando fino al fischio finale: il Tottenham riesce a fermare la corsa della capolista grazie alla doppietta del calciatore inglese e alla prestazione superba del reparto arretrato, condotto al successo da un eccezionale Alderweireld, in grado di oscurare Diego Costa.
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