Tottenham, fuori dalla Champions contro il Monaco

Serata davvero amara per il Tottenham, costretto questa sera ad abbandonare la Champions League a causa della sconfitta per 2-1 conto il Monaco dopo un ritorno breve e per niente intenso: appena 4 punti conquistati in 5 partite, in un girone apparentemente abbordabile per una squadra che nella scorsa stagione aveva mostrato di poter far bene in Premier League ma che quest’anno sembra non riuscire ad ingranare la marcia.

Tante difficoltà contro il Monaco

Dopo il calo drastico di risultati in campionato, il Tottenham ha mostrato limiti evidenti anche in coppa. Contro il Monaco agli uomini di Pochettino è mancata la profondità e la capacità di assediare la retroguardia dei francesi, sempre ben coperti su ogni azione. Nonostante i quattro cambi rispetto alla scorsa partita di campionato, gli Spurs sono apparsi stanchi e svogliato, ancora troppo immaturi per riuscire a sostenere al meglio più competizioni insieme. Neanche gli aiuti dalla panchina sono serviti a dare nuova linfa e forze fresche alla squadra: Eriksen non è riuscito a ristabilire gli equilibri del centrocampo e neanche Janssen, subentrato al posto di Son, è riuscito a trascinare il Tottenham a suon di gol. Gli Spurs avranno bisogno di rinforzare la panchina per concludere al meglio il campionato e arrivare il più lontano possibile nelle coppe nazionali.

Gli infortuni pesano

L’infortunio di Toby Alderweireld ha pesato non poco sulle prestazioni del Tottenham. Per sostituirlo Pochettino no  ha puntato su Vertonghen, lasciandolo in panchina fra le tante polemiche, ma ha scelto di puntare su Kevin Wimmer e Eric Dier, una coppia che però ha ancora bisogno di lavorare per poter far bene. I due difensori centrali non assicurano affatto la stabilità che serve al Tottenham, mostrandosi spesso impreparati agli attacchi degli avversari e troppo inesperti per guidare da soli la retroguardia di una squadra che combatte per ritornare in Europa. Nella prossima partita di campionato alla coppia di difesa spetterà il compito di ingabbiare Diego Costa, impresa non facile per i due giovani che devono allenarsi duramente per migliorare al massimo le loro capacità.