Una frase razzista di Bentancur ha acceso le polemiche in Inghilterra: la federazione è pronta a colpire duramente l’ex Juventus
Il clima è teso in casa Tottenham in questi giorni di ritorno dalla pausa nazionali dopo che Rodrigo Bentancur, centrocampista uruguagio con un passato alla Juventus, è stato accusato di aver pronunciato una frase razzista (nel corso di un’intervista a giugno scorso) nei confronti del suo compagno di squadra Son. Adesso la federazione calcistica inglese è pronta a colpire duramente Bentancur, ma vediamo esattamente cos’è successo.
Una “battuta infelice” degenerata in un nuovo episodio di razzismo: è questo il caso che sta tenendo banco in queste ore in Inghilterra. Durante un’intervista dello scorso giugno, Rodrigo Bentancur, nel corso di un’intervista, ha dichiarato: “I coreani? Sono tutti uguali“. Con queste parole, il centrocampista del Tottenham si è rivolto al suo compagno di squadra Heung-min Son. Quando un giornalista gli ha chiesto: “Puoi procurarmi la maglia del coreano?“, Bentancur ha risposto: “Quella di Son? Va bene anche quella di uno dei suoi cugini, tanto sono tutti uguali“. Una risposta discriminatoria e fuori luogo. Ora, come riportato dal giornalista Alasdair Gold, la FA Premier League potrebbe prendere in considerazione una denuncia contro il giocatore, e la sanzione potrebbe essere severa.
Gli eventi risalgono allo scorso giugno, prima dell’inizio della Copa America. Bentancur, all’epoca in Uruguay, aveva discusso di Heung-min Son, suo compagno di squadra al Tottenham, durante una trasmissione di una tv locale. Quando il conduttore aveva richiesto una maglia del sudcoreano, Bentancur, tra le risate generali, aveva fatto una battuta di cattivo gusto che aveva generato una notevole controversia.
Bentancur aveva subito chiesto scusa a Son, il quale aveva scelto di lasciar correre, riaffermando il legame di amicizia tra i due. Anche il Tottenham aveva preso posizione pubblicamente contro il proprio giocatore, diffondendo un comunicato ufficiale in cui si impegnava a risolvere positivamente la spiacevole situazione.
Le scuse pubbliche sono state formalizzate, ma non hanno evitato a Bentancur il possibile intervento della FA. Il giocatore è accusato di aver violato l’articolo E3 del regolamento calcistico inglese, in particolare i punti E3.1 e E3.2. Il primo riguarda l’uso di linguaggio offensivo, mentre il secondo si riferisce a commenti, espliciti o impliciti, sulla nazionalità, razza o origine etnica, che potrebbero aggravare la situazione e aumentare la durata della squalifica.
Secondo il regolamento, l’ex giocatore della Juventus potrebbe affrontare una sospensione da 6 a 12 partite, una sanzione senza precedenti per la Premier League. Bentancur ha tempo fino al 19 settembre per presentare la sua difesa e continuerà a giocare con il Tottenham fino al pronunciamento del verdetto finale. Tuttavia, c’è il rischio che il club perda il giocatore per un lungo periodo, quasi metà della stagione.
Il calciatore del Tottenham può scegliere di accettare o contestare l’accusa. Se decide di contestarla, sarà la commissione a determinare se confermare l’accusa con eventuali sanzioni e punizioni o respingerla.
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