Il Flamengo, campione del Brasile in carica, e l’Athletico Paranaense, detentore della Copa do Brasil, si sfideranno per la conquista della Supercopa do Brasil, trofeo disputato solo due volte in passato, la cui reintroduzione rappresenta una curiosa novità del calcio brasiliano.
La breve storia della Supercopa do Brasil si fa risalire all’epoca della prima edizione della Copa avvenuta nel 1989, anno in cui la federazione brasiliana decise di introdurre anche una Supercoppa nazionale da disputarsi tra la squadra vincitrice del campionato brasiliano e quella vincitrice della Copa do Brasil.
La prima edizione della manifestazione si tenne nel 1990 e fu organizzata tra Grêmio e Vasco da Gama con una partita di andata e una di ritorno, che vide trionfare la squadra di Porto Alegre. Nel 1991 fu disputata invece una sola gara, vinta dal Corinthians ai danni del Flamengo ma, dopo questa edizione, il torneo della Supercoppa fu soppresso.
Ora dopo circa trent’anni, la federazione brasiliana si è finalmente convinta ad riproporre il vecchio torneo con l’obiettivo di dare al proprio calcio una connotazione più moderna ed europea e, come accade solitamente per i tornei del vecchio continente, il format prevede una gara secca da disputarsi in campo neutro.
Appuntamento quindi per domenica, nella splendida cornice dello stadio della capitale Brasília, l’Estádio Mané Garrincha, intitolato alla stella del calcio brasiliano degli anni ’50 e ’60, uno dei calciatori più amati dal popolo brasiliano.
Allora scopriremo se sarà la squadra di Rio, guidata in panchina dal portoghese Jorge Jesus, a proseguire il momento magico dell’ultima parte del 2019, culminato con la vittoria del Brasileirão e sopratutto della Copa Libertadores.
Oppure sarà il Furacão, la squadra della città di Curitiba, a sorprendere tutti da sfavorita e portarsi a casa un trofeo storico, che comunque vada è già a tinte rossonere, colori di entrambi i club.
Alberto Contardo