Sono passati 80 giorni da quando il pallone ha smesso di rotolare sui campi di Primera Divisíon in Argentina: una pausa programmata dal calendario e prolungata da troppi imprevisti che hanno alterato la stagione in terra albiceleste. Il fútbol però è tornato, finalmente viene da dire, e lo ha fatto con una vittoria importantissima del Velez sull’Estudiantes.
Le squadre sono poco in forma, lo si è visto con le altre argentine impegnate in Copa Libertadores (sconfitta sonora del San lorenzo e KO interno per il Lanus), e con una preparazione fisica impostata per giocare a febbraio e rinviata di settimana in settimana era francamente impossibile arrivare con i muscoli freschi al primo appuntamento.
La prima gara ha dato un sorriso al Velez, meno giovane rispetto a quello di un anno fa ma sicuramente più convincente. Fidarsi del Fortín in questi anni è difficile visto che dopo ogni grande vittoria che fa pensare ad una rinascita di questa grande squadra arriva sempre una serie di risultati negativi che porta alla mediocrità generale del club di Liniers.
Questa notte però il Velez ha convinto e lo ha fatto con le sue bandiere: tra giocatori che già erano nel club e graditi ritorni la V azulada sembra una squadra quadrata e i gol del tanto eterno quanto straordinario Mariano Pavone (ex di lusso in questa partita contro l’Estudiantes) e Zabala hanno portato 3 punti preziosi nell’ottica di un clamoroso ritorno verso la zona Copa Sudamericana. Fondamentale i ritorni del Burrito Martinez dalla MLS per dare quello sprint mancato troppe volte nella prima metà di campionato. Ora il Velez naviga ancora in posizioni anonime di classifica ma chissà che la seconda parte di stagione non ci regali una squadra nuovamente competitiva per entrare nelle prime dieci.
Dall’altra parte la pausa non ha curato la crisi dell’Estudiantes. Il Pincha non ha giocato male e avrebbe meritato qualcosa di più ma quando accadono episodi tragicomici come quelli del terzo gol del Velez (video a fine articolo) si capisce che questa squadra ha perso lo smalto di inizio campionato. Una papera collettiva che costa la sconfitta e forse anche grosse chance di titolo. Dopo l’ennesima partita da dimenticare (terza sconfitta consecutiva, quarta nelle ultime 5) la vetta potrebbe andare a 7 punti di distanza (il Boca Juniors giocherà contro il Banfield) e i discorsi per il quarto posto che consente l’accesso diretto ai gironi di Copa Libertadores si aprirebbero ad una bagarre generale.
Il fútbol è finalmente tornato, ora arriverà un grande weekend di calcio e adesso tutti sembrano essere felici. Tutti tranne l’Estudiantes.