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Torna l’Eredivisie: riparte l’inseguimento di Ajax e Psv al Feyenoord

Si torna a giocare in Olanda, si riparte con l’Eredivisie. La caccia al Feyenoord è ancora viva con Psv e Ajax alla ricerca di punti, in attesa di un passo falso del club di Rotterdam. Gli avversari, delle 3 grandi dei Paesi Bassi, non sembrano dover creare problemi, ma abbiamo già visto tentennamenti da parte degli undici di Eindhoven. Andiamo a vedere cosa ci aspetta nel week end…

IL FEYENOORD CERCA CONFERME IN QUESTA EREDIVISIE

Il Feyenoord si presenta, alla ripresa del campionato, da capolista a punteggio pieno: 8 gare e 24 punti con il miglior attacco e la miglior difesa del torneo. I biancorossi voleranno sul campo del Nec, in cerca del nono successo consecutivo. Fuori dal Feijenoord Stadion, gli uomini di Van Bronckhorst, non hanno mai subito reti, mettendone a segno 9 in 4 match. Il ruolino di marcia è impressionante e da anni non si vedeva un Feyenoord così compatto in Eredivisie. I padroni di casa, allo stadio di Goffert, proveranno a strappare punti ad una corazzata superiore in tecnica e forma. Il Nec si trova in undicesima posizione, reduce da una vittoria, la seconda stagionale. La difesa è il vero punto debole con 12 gol al passivo. Jorgensen avrà la possibilità di allungare in testa alla classifica cannonieri condivisa, al momento, con Unal a quota 6. Il reparto offensivo del Feyenoord ha una media di 2,8 realizzazioni a gara e la linea difensiva avversaria dovrà fare i salti mortali per fermare Elia e Toornstra. Non è escluso del turnover da parte di Van Bronckhorst in vista della sfida di Europa League di giovedì.

Nella serata di sabato, la prima a scendere in campo tra le big sarà il Psv. Al Philips Stadion approderà l’Heracles, avversario indigesto per tutti. I bianconeri non sono gli stessi della passata stagione, quando alla nona giornata, occupavano la prima posizione insieme al Feyenoord. L’andazzo dell’attuale Eredivisie è ben diverso con una tredicesima posizione e solo 4 punti negli ultimi 5 match. Fuori casa, gli ospiti hanno raccimolato solo 3 pareggi in 4 uscite. Un passo che non dovrebbe impensierire i campioni d’Olanda che non vogliono perdere ulteriore terreno dalla capolista. Cocu, prima della sosta, ha guadagnato un punto in Champions e uno in campionato. L’attacco è un po’ in difficoltà, poco preciso e appannato: De Jong non è il cecchino dello scorso anno e Propper con Pereiro sono meno brillanti sulle fasce. Può essere la giornata buona per dimenticare questi piccoli limiti e tornare a macinare gioco in vista dell’appuntamento europeo di mercoledì contro il Bayern.

Chiuderà la nona giornata l’Ajax sul campo del Den Haag. I lancieri, secondi a 5 lunghezze dal Feyenoord, vogliono continuare a vincere per non far scappare gli avversari. Il tecnico Bosz sembra aver trovato la medicina che ha curato la squadra, in netta difficoltà ad inizio stagione. La chiave di volta porta il nome di Ziyech, trequartista accostato fortemente alla Roma nel mercato estivo. Con l’arrivo del marocchino, Klaassen è stato spostato più a centro del campo e l’Ajax ha trovato equilibrio sia in fase di spinta che in quella di interdizione. Traore, in prestito dal Chelsea, sta dimostrando di saper vedere la porta, con grande movimento e ottime conclusioni. Oltre la prima punta, il giovane, viene ultilizzato anche come laterale d’attacco o seconda punta d’appoggio a Dolberg, sempre più spregiudicato. Younes spinge con costanza, regalando un apporto di cross e assist di alta qualità. I padroni di casa del Den Haag non vivono un periodo roseo: 4 sconfitte nelle ultime 5 gare e una decima posizione non esaltante. La formazione verdegialla non riesce ad offendere gli avversari e spesso imbarca goleade: 12 dei 15 gol subiti vengono dagli ultimi 4 incontri. Una difesa che fa acqua da tutte le parti e affrontare questo Ajax potrebbe portare al quinto ko consecutivo.

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