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Top 3 e Flop 3 della 3 giornata in Austria

Il Red Bull Salisburgo fa tre su tre vincendo in casa dell’insidiosa neopromossa Ried, ma le inseguitrici questa volta non falliscono. Molto bene il Lask nello scontro diretto contro il Wolfsberger e soffre ma vince il Rapid in casa del Sankt Pölten. Si sblocca l’Admira in classifica, mentre è pareggio nel derby di Stiria. Ma ora vediamo i migliori e i peggiori del terzo turno di Bundesliga.

FLOP 3

3) ALTACH
I bianconeri dell’ovest mancano un importante appuntamento in vista salvezza e la Cashpoint Arena viene espugnata dal Wattens. Partita giocata con troppa frenesia da parte dei ragazzi di Pastoor che sono riusciti anche a mantenere la stragrande maggioranza del possesso palla, ma è stato troppo sterile. Lunghe azioni manovrate per trovare spazi ben chiusi dai tirolesi e Obasi in attacco che sembra ancora ben lontano dalla forma migliore. Con il pari dell’Admira la squadra del Vorarlberg ora si trova all’ultimo posto e già dalla trasferta di Graz servirà un cambio di rotta.

 

2) AUSTRIA VIENNA
La bella prestazione contro il Ried avrebbe dovuto essere seguita da una comoda vittoria contro il disastrato Admira, ma a Vienna l’Austria ha perso due punti importanti. Il solito Monschein e un colpo di testa di Pichler sembravano dare altri tre punti ai ragazzi di Stoger, ma i rossoneri sono stati bravi a non crollare e a sfruttare al massimo le uniche due occasioni avute. Hoffer e una splendida giocata di Breunig hanno portato al pareggio e i cinque cambi del nuovo allenatore, il terzo in altrettante partite, Damir Burić hanno portato ai frutti sperati. Brutto stop interno per le ambizioni dei Viola.

 

1) SANDRO INGOLITSCH (STURM GRAZ)
La Stiria è una delle poche regioni a presentare due squadre e il derby tra Hartberg e Sturm Graz è molto sentito. I bianconeri hanno disputato una grande partita e il destro di Ljubić nel primo tempo sembrava dare la prima vittoria ai ragazzi di Ilzer. Siebenhandl è stato straordinario in due circostanze nel salvare i suoi e quando la vittoria sembrava ormai raggiunta ecco il disastro. L’Hartberg ha fatto il lancio della disperazione al terzo minuto di recupero e Ingolitsch ha ben pensato di atterrare inutilmente Rajko Rap in piena area di rigore regalando così un tiro dal dischetto ai rivali, poi realizzato da Tadić. A completare l’opera è arrivata anche la seconda ammonizione che gli costerà la presenza contro l’Altach. Davvero una giornata da dimenticare per l’ex Sankt Pölten.

 

TOP 3

3) MERGIM BERISHA (RED BULL SALISBURGO)
Finalmente sembra tornato per restare e dopo i vari prestito tra Lask, Altach e Magdeburgo ora per Mergim Berisha è giunto il momento di diventare grande con il Salisburgo. Marsch lo ha voluto trattenere dopo la cessione di Minamino e adesso vuole giocarsi al meglio le sue chance. Schierato al posto di Daka, in vista di turnover per il ritorno di Champions, è stato in grado di decidere con una doppietta la trasferta in casa del Ried. Due piatti destro a tu per tu con Sahin Radlinger hanno portato i biancorossi sullo 0-2 a inizio ripresa e la pessima prestazione del compagno di reparto Koita fa aumentare le sue speranze di diventare titolare assieme allo zambiano.

 

2) ZLATKO DEDIČ (WATTENS)
Passano gli anni, ma non la voglia e la capacità di segnare per Zlatko Dedič, lo sloveno ormai diventato tirolese. La sua seconda stagione al Wattens è partita nel migliore dei modi e la doppietta all’Altach porta tre punti preziosissimi in ambito salvezza. Un capolavoro il gol del vantaggio con l’ex Frosinone che se ne va ad Anderson in contropiede, il brasiliano riesce a rimontarlo ma viene beffato da un tocco dolce del balcanico che lo supera e di sinistro fredda Casali. Una rete capolavoro che verrà bissata nella ripresa con il centro del raddoppio che permette al Wattens di vincere la prima partita dell’anno.

 

1) LASK
Il pari a Innsbruck contro il Wattens ha portato a un ritardo di due punti nei confronti del Red Bull Salisburgo, ma contro il Wolfsberger il Lask ha giocato un calcio straordinario. Da applausi l’azione quasi tutta di prima che ha portato al gran destro al volo di Balić, con Raguž splendido rifinitore con un assist di spalla. Il giovane centravanti ha poi raddoppiato su rigore e a nulla è valso il gol di Baumgartner perché il perfetto colpo di testa di Trauner su punizione telecomandata di Michorl ha permesso agli altoaustriaci di riportarsi subito con il doppio vantaggio. Thalhammer sta convincendo e domenica ci sarà la sfida della verità all’Allianz contro il Rapid.

Francesco Domenighini

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