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Top 3 e Flop 3 della 2 giornata in Svizzera

La Super League è appena iniziata, ma è netta e chiara a tutti la sensazione che questo campionato sarà molto più aperto e vivo rispetto a quello dell’anno scorso. Nonostante intatti siano stati disputati solamente centottanta minuti fa strano non vedere lo Young Boys in testa al campionato, già costretto a dover inseguire un Basilea in formato mostruoso che si sbarazza senza pietà del Sion. A fare compagnia ai rossoblu c’è lo Zurigo di Breitenreiter, con il tedesco che sta facendo giocare un gran calcio ai suoi ragazzi. Ecco dunque ora i migliori e i peggiori della seconda giornata.

 

FLOP 3

 

3) SERVETTE
Dopo il quarto posto da neopromossa e il terzo della passata stagione ci sono grandi attese per il Servette, ma ancora una volta pecca di continuità. La bella vittoria in casa del Sion non è stata replicata tra le mura amiche contro un Lugano che ha fatto il minimo sindacale per tornare in Ticino con i tre punti grazie all’uno-due di Bottani e Abubakar. Gioco lento, poche palle, un primo tempo completamente buttato e un secondo compromesso già al quarto minuto e senza capacità di reagire. Se i granata vorranno fare il definitivo salto di qualità servirà una scossa importante.

 

 

 

 

2) THODY ELIE YOUAN (SAN GALLO)
Sette giorni fa era stato l’uomo copertina della vittoria del San Gallo, ma oggi Thody Elie Youan finisce dritto tra i peggiori. I biancoverdi stavano controllando comodamente per 2-0 la partita in casa contro il Lucerna, ma a metà primo tempo il ventiduenne francese prova un’inspiegabile e insesata simulazione appena entrato in area di rigore ed essendo già ammonito, l’arbitro non può far altro che buttarlo fuori. Anche i biancoblu nel finale rimarranno in dieci prima di trovare il pareggio, ma la stanchezza e la poca lucidità dei sangallesi costretti in inferiorità numerica per un’ora ha pesato fortemente e l’ex Nantes avrà qualche giorno per ripensare all’insensato gesto.

 

 

 

 

1) COSTRUZIONE DAL BASSO DEL LUCERNA
Far partire l’azione dal basso può essere una mossa geniale e molto utile, il problema è che bisogna avere giocatori in grado di farla. Sono raccapriccianti i primi due minuti del Lucerna a San Gallo dove alla prima azione regalano agli avversari l’occasione del vantaggio, in questo caso sprecandola, e dal rinvio dal fondo seguente ecco lo stesso errore. Vasic serve Grether che senza guardare regala palla al limite dell’area a Babić che mette al centro per Ruiz che alla seconda occasione non sbaglia. Ci sarà una terza errata ripartenza, con Vasic che nella ripresa riuscirà a rimediare al proprio errore, e a a completare la giornata nera della difesa lucernese ci pensa il fallo criminale di Schulz che riceve il rosso diretto. Forse è il caso che Celestini cambi strategia.

 

 

 

 

TOP 3

 

3) ASSAN CEESAY (ZURIGO)
È uno degli attaccanti più potenti fisicamente di tutto il campionato, peccato che ogni tanto si perda via in qualche eccessivo errore sotto porta. Contro il Losanna si è vista però tutta la strapotenza di Assan Ceesay che si eleva a protagonista della vittoria del suo Zurigo. Dopo soli sette minuti chiude il piattone sull’assist basso di Kramer e poco dopo raddoppia di potenza liberandosi in area della marcatura di Jenz. È lui a dare il via anche alla splendida azione del 3-1 realizzato da Boranijašević e a far volare lo Zurigo momentaneamente in vetta alla classifica.

 

 

 

 

2) ANDRÉ MOREIRA (GRASSHOPPER)
Se lo Young Boys si trova incredibilmente costretto a dover rincorrere in classifica il merito è tutto del portiere portoghese del Grasshopper André Moreira. Prelevato in estate dal Belenenses, il numero uno alza la saracinesca fin dalle prime battute dando calma e tranquillità alla squadra e al reparto difensivo, ma è nel finale che si supera. È di puro istinto la parata sul tuffo di testa di Sulejmani, mentre dimostra freddezza e piazzamento quando Rieder calcia un rigore in movimento che viene ancora una volta intercettato dalle manone di Moreira. Era dal 25 maggio 2019 che le Cavallette non conquistavano punti in Super League e farlo a Berna in casa dei campioni in carica ha un sapore ancora più speciale.

 

 

 

1) BASILEA
È ancora troppo presto per dirlo, ma a Basilea difficilmente si vedrà ancora una stagione così negativa come quella appena trascorsa. I ragazzi di Rahmen giocano bene divertono e segnano valanghe mandando in reti quanti più effettivi possibile. Dei sei gol messi a segno contro il Sion ci sono infatti ben sei firme diverse, ma a ben guardare i rossoblu avrebbero potuto anche rendere più rotondo il risultato. Il Sion è stato letteralmente travolto dalla furia dei padroni di casa con gli ex Serie A Kasami e Sebastiano Esposito che realizzano il primo e il quarto punto dell’incontro, mentre da segnalare in modo molto positivo il debutto da titolare, con tanto di gol, del terzino scuola Real Madrid Sergio López. Siamo solo all’inizio ma questi primi due punti di vantaggio sullo Young Boys danno tanta fiducia.

Francesco Domenighini

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