Dopo due giornate la Svizzera ha già la sua prima capolista solitaria e non è ll Young Boys tre volte campione. Il San Gallo vuole dimostrare di non essere stata solo una bella favola della passata stagione, ma vuole confermarsi al vertice del campionato elvetico. Primo punto per il Sion di Grosso e nessuna si trova a secco di risultati, ma vediamo chi scende e chi sale in questo weekend rossocrociato.
FLOP 3
3) MARCO BÜRKI (LUCERNA)
Con il Losanna in dieci uomini sembrava dover arrivare una facile vittoria nella ripresa per il Lucerna, ma Marco Bürki l’ha combinata grossa. Il terzino sinistro ha sbagliato completamente l’appoggio al proprio portiere permettendo a Boranijašević di entrare in area e dare a Turkeš la comoda palla per l’1-2. Knežević ha poi fortunatamente rimesso le cose in parità evitando così la seconda sconfitta stagionale, ma per ora il Lucerna sta deludendo.
2) ANGE NANIZAYAMO (LOSANNA)
Dopo la bella vittoria contro il Servette continua il buon momento del Losanna che torna da Lucerna con un ottimo pareggio. La prestazione della neopromossa è stata più che positiva dimostrando di sapersi rialzare dopo l’immediato svantaggio, ma Ange Nanizayamo ha rovinato tutto. Il giovane francese ha commesso un fallo bruttissimo sulla trequarti avversaria per fermare la ripartenza di Ndiaye lanciato in contropiede. Dopo il consulto al Var è scattato il cartellino rosso e i ragazzi di Giorgio Contini hanno dovuto resistere un tempo e mezzo in dieci. Per come è andata la partita probabilmente Nanizayamo ha tolto tre punti ai suoi.
1) JASPER VAN DER WERFF (BASILEA)
L’espulsione ancora più grave però è stata causata dal difensore del Basilea Jasper Van der Werff. I rossoblu stavano giocando un’ottima partita sul difficile campo del Servette e si erano visti da poco annullare un gol dal Var per dettagli. In occasione di una ripartenza granata condotta da Imeri, la difesa ospite si è trovata scoperta e l’ex Salisburgo è riuscito solo a fermare l’avversario con un brutto tackle da ultimo uomo. L’espulsione la logica conseguenza, e rimanere in dieci uomini già alla mezz’ora del primo tempo non è il massimo. I ginevrini hanno preso in mano la partita e con un rigore di Schalk hanno ottenuto i primi tre punti della loro Super League.
TOP 3
3) SION
Può finalmente a tornare a sorridere Fabio Grosso dopo un lungo periodo di sconfitte consecutive che partiva addirittura dalla sua esperienza a Verona. Il gol non è ancora arrivato e nemmeno la vittoria, ma un pareggio contro lo Young Boys è senza dubbio un risultato più che positivo. Kevin Fickentscher è stato superbo tra i pali e i centrali Bamert e Ndoye hanno fatto ottima guardia. Anche il Var è venuto in soccorso dei biancorossi annullando per fuorigioco millimetrico il vantaggio di Ngamaleu, ma nel complesso il pareggio è meritato e dopo due giornate il Sion si è già sbarazzato delle sfide con le squadre che hanno dominato lo scorso anno. Sabato contro il Lugano non si può sbagliare.
2) ANTONIO MARCHESANO (ZURIGO)
Lo Zurigo esce con tanti rimpianti dalla gara interna contro il Lugano e il 2-2 finale non rispecchia il reale andamento della partita. Soprattutto perché nei biancoblu c’era un Antonio Marchesano in forma splendida. Un suo calcio d’angolo carico di effetto è stato recepito solo dal compagno Lasse Sobiech che ha potuto così svettare di testa trovando l’1-1. A un quarto d’ora dalla fine ha sorpreso tutti staccando di testa in area di rigore, una rarità dato che non arriva ai centosettanta centimetri, e deviando in porta la palla che sembrava del successo. Guidotti ha poi pareggiato nel recupero, ma la prestazione di Marchesano resta di altissimo livello.
1) BETIM FLAZIJI (SAN GALLO)
Se nella passata stagione si parlava di favola, forse bisognerà iniziare a usare il termine realtà per questo San Gallo. In casa del neopromosso Vaduz gioca una partita attenta, concedendo poco o nulla e gran merito va al difensore Betim Flaziji. Il classe 1999 era già stato tra i più positivi contro il Sion, ma in Liechtenstein risulta essere di gran lunga il migliore in campo. Sempre sicuro nell’anticipo riesce a rendere innocui Milinceanu e Sutter che solo sette giorni fa hanno fatto impazzire la difesa del Basilea. La solidità difensiva alla fine ha pagato con il gol di Ribeiro che permette ai biancoverdi di essere da soli in vetta alla classifica e unica squadra con la porta inviolata.