Il centrocampista ex Milan sembra aver perso il posto da titolare e la fiducia dei Magpies: per lui si riaprono le porte del campionato italiano
Moltissimi tifosi rossoneri, probabilmente, ricordano ancora il dolore provato per la partenza di Sandro Tonali nell’estate del 2023, volato in Inghilterra, precisamente al Newcastle, per una cifra complessiva di circa 60 milioni di euro più alcuni bonus che potrebbero far gonfiare il prezzo fino a 70 milioni. Partito alla grande con la sua nuova squadra, il centrocampista italiano ha poi dovuto affrontare un lungo stop a causa del caso scommesse che lo ha investito in pieno e lo ha tenuto fermo per quasi un anno. Oggi, tornato dalla squalifica, Sandro sembra aver perso il posto da titolare e la fiducia del club nei suoi confronti, motivo per cui potrebbe decidere di provare a tornare di nuovo in Italia, dove diverse squadre sarebbero ben contente di accoglierlo. Ma vediamo più nel dettaglio la situazione.
Il Newcastle scarica Tonali e lui sogna il ritorno in Italia: ecco dove potrebbe andare
Sandro Tonali è davvero un giocatore così importante per il Newcastle o è solo una riserva di lusso? La domanda, pur essendo provocatoria, diventa legittima se si considera il ruolo che l’allenatore degli inglesi, Eddie Howe, gli sta assegnando. Dopo averlo atteso per 10 mesi a causa della sua squalifica per il caso di calcio scommesse, i Magpies lo hanno riaccolto a braccia aperte, e i tifosi lo hanno subito fatto sentire amato, mostrandogli tutto il loro affetto. Tuttavia, la sua posizione nel progetto della squadra di St James’s Park appare tutt’altro che definita, e i dati sembrano confermare questi dubbi.
I numeri di Tonali in questa stagione
Il centrocampista classe 2000, al momento, sembra essere solo una riserva per il suo allenatore. Nelle 13 partite di Premier League a cui ha preso parte, in cui ha fornito un assist, ha accumulato solo 650 minuti di gioco. A queste si aggiungono altre due presenze in Coppa di Lega, dove ha registrato un altro assist. In generale, poco per un giocatore che dovrebbe essere un punto di riferimento. Di queste 13 partite, solo 6 le ha giocate da titolare, mentre ben 7 le ha vissute da subentrato.
Howe, inoltre, tende a concedergli spezzoni di partita: 21 minuti contro il Forest, 25 contro l’Arsenal, e 30 minuti nell’ultima sconfitta per 4-2 contro il Brentford. Con Joelinton e Guimaraes come titolari fissi a centrocampo, Tonali è spesso alternato con Longstaff e Willock, un continuo avvicendamento che lo vede spesso partire dalla panchina, limitando l’impatto di un giocatore che, dopo il lungo periodo di stop, avrebbe bisogno di un ruolo più stabile per ritrovare quel dominio che aveva dimostrato in Serie A. E se la soluzione fosse proprio tornare in Serie A?
L’Italia bussa alla porta di Tonali
Secondo quanto riportato da gazzetta.it, le voci di mercato relative a un possibile ritorno in Italia di Tonali sembrano essere fondate, tanto che si è parlato anche di un clamoroso ritorno al Milan, squadra per la quale ha sempre manifestato grande affetto e il suo tifo. I tifosi rossoneri, dal canto loro, sarebbero entusiasti di riaccoglierlo e lo farebbero con grande piacere, motivo per cui questo sarebbe un matrimonio in grado di rendere tutti felici.
Resta però da vedere se questa trattativa possa concretizzarsi durante il mercato invernale, considerando che il Newcastle ha sborsato, come abbiamo detto in precedenza, circa 60 milioni di euro per acquistarlo nel 2023, con i bonus che potrebbero far lievitare la cifra a 70 milioni. Per questo motivo, un eventuale trasferimento di Tonali potrebbe avvenire solo in prestito, e sarà necessario capire se la proprietà saudita deciderà di venire incontro alle richieste del giocatore, che percepisce un ingaggio di 9 milioni di euro netti a stagione, cifra ben al di sopra delle possibilità delle squadre italiane.
Non mancano comunque le alternative: anche l’Inter e la Juventus seguono con attenzione la situazione, ma Tonali potrebbe anche trasferirsi in Bundesliga, dove c’è il Bayern Monaco, con il PSG che resta sempre alla finestra, a caccia di giocatori di alto livello.
