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Toko Ekambi sbarca a Lione: un’arma in più per l’attacco

Un affare lampo e a buon prezzo: Karl Toko Ekambi arriva al Lione dal Villarreal con la formula del prestito semestrale e un diritto di riscatto a solo 11.5 mln di euro. L’ex attaccante dell’Angers è il colpo che i tifosi attendevano per l’attacco. Già etichettato come sostituto di Depay, in realtà gioca più volentieri come punta centrale, ma su quello ci arriviamo a breve.

La carenza di fantasia dovuta alla doppia lesione al legamento crociato patita dall’olandese e Reine-Adélaide contro il Rennes, costringe la dirigenza a correre ai ripari. L’esplosione di Cherki in Coppa tranquillizza sulla trequarti, ma non può bastare un classe 2003 per risollevare le sorti offensive del Lione. L’appannamento di Terrier e Bertrand Traoré e l’altalenante rendimento di Cornet impongono soluzioni diverse per affiancare un Dembelé sempre più isolato.

In quest’ottica la velocità e la capacità di creare scompigli di Toko Ekambi possono essere molto utili a Rudi Garcia. Un calciatore che sa puntare la porta e che conosce la Ligue 1: non ha la tecnica per giocare sempre l’uno contro uno, ma le buone sponde di Dembelé possono essere il viatico perfetto per scardinare la linea avversaria.

Non solo. Il rischio maggiore degli acquisti effettuati in gennaio per rimediare a problemi di infermeria è di comprare giocatori che poi risultano poco utili una volta recuperati gli infortunati. In questo caso, invece, Toko Ekambi potrebbe diventare il vice-Dembelé trovando spazio sia quando questi rifiata, sia quando si rende necessario un super-sub dalla panchina. I 17 gol di 2 anni fa con la maglia dell’Angers profumano di affidabilità in zona gol.

Il suo curriculum sotto porta parla da sé. Nelle ultime cinque stagioni ha segnato 74 reti e 24 assist centrando la doppia cifra in ogni stagione, fatta eccezione per le 7 reti segnate in Ligue 1 col neopromosso Angers. In questa stagione, nonostante le alterne fortune del Villarreal, è stato importante in zona gol insieme al ritrovato Cazorla e a Gerard Moreno. Tornare in Francia per lui significa avere l’opportunità di incidere in un campionato che conosce bene e in una squadra con grandi prospettive.

Un colpo che intriga nella sostanza più che nell’apparenza, ma che può ridare una logica alla fase offensiva più falcidiata di Francia. La Depay-dipendenza è difficile da arginare: il camerunense ha dalla sua una grande prepotenza fisica che fornisce una spalla a Dembelé. Molto probabile che resti intatto il 4-2-3-1 con Ekambi che parte largo per accentrarsi, ma non è da escludere un ‘finto’ 4-3-3 con Aouar a fare la mezzala sinistra ad allargare il campo e il tandem Ekambi-Dembelé ad attaccare i centrali avversari. Tante opzioni, ma tutte con lo stesso fine: aumentare il peso offensivo di una rosa menomata dagli infortuni.

Francesco Di Stefano

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