Tutto confermato come da diverse settimane: l’Ajax chiude al primo posto questa Eredivisie con 3 giornate di anticipo. Gli uomini di Ten Hag calano l’ennesimo poker e strapazzano un Emmen che sta cercando in qualunque modo di salvarsi. Gli ajacidi dimostrano, ancora una volta, quanto siano superiori tra i confini d’Olanda, mentre serve ancora un piccolo sforzo per confermarsi anche in Europa: primato che vale l’accesso diretto ai gironi di Champions League. In bacheca c’è già la KNVB Beker che permette ad Overmars di godersi un bel double che avrebbe potuto essere maggiore con un finale diverso in Europa League.
Torna per la trentacinquesima volta sul tetto d’Olanda l’Ajax, la formazione più titolata di tutti i Paesi Bassi: grande prova di forza nella stagione più difficile degli ultimi anni a causa del Covid che ha stravolto impegni e tempistiche di tutte le competizioni europee. Nonostante le tante avversità, sin dalle prime partite, la formazione di Ten Hag ha sempre di mostrato di avere un passo diverso, distanziando pian piano, tutte le possibili outsiders, partendo dal Vitesse fino a passare per Psv, Feyenoord e AZ Alkmaar, mai al pari degli attuali campioni d’Olanda.
L’Ajax sale sul gradino più alto del podio per la sesta volta nelle ultime 11 tornei: subito dietro il Psv con 3 successi, uno per il Feyenoord di Van Bronckhorst ed infine un titolo non assegnato, bloccato proprio a causa della pandemia che ha stravolto il mondo. Gli ajacidi hanno dimostrato la loro crescita con il progetto intrapreso da Overmars che sta portando i suoi frutti, anche se serve ancora un piccolo scatto anche in Europa per confermarsi definitivamente ad alti livelli. I numeri di questa stagione sono impressioni: 24 partite consecutive senza sconfitta, considerando tutte le competizioni che vedevano impegnata la squadra. Dopo il ko contro la Roma sui campi internazionali, ha continuato ad aumentare il numero di gare in Eredivisie senza ko che hanno raggiunto quota 21: in Olanda solo 2 tonfi, uno tra le mura della Johan Cruijff Arena e l’altra in trasferta. La media gol resta altissima con il miglior attacco del campionato: 93 gol dopo 31 gare e l’obiettivo di distruggere nuovamente il muro delle 100 realizzazioni. La media attuale del reparto offensivo è di 3 marcature a partita: tutto merito di Tadic, Antony, Neres e Haller, giunto per ultimo ma essenziale nelle dinamiche di Ten Hag. Al primo posto resta Tadic con 14 gol, seguito da Klaassen con 12 e Haller con 9 contando il suo arrivo da gennaio.
La difesa anche ha dimostrato di essere all’altezza con un mix di giovani interessanti: 21 reti al passivo in 31 gare. L’Ajax ha dimostrato di giocare un grande calcio, verticale, veloce e letale in fase realizzativa. I reparti si muovono perfettamente in coordinazione restando sempre molto uniti: calcio totale, lo stesso che resta nella mente di Cruijff e che tanto ha provato a regalare sia da calciatore che d’allenatore. Altro trionfo da mettere in bacheca, meritato e giustamente conquistato: si torna a pensare subito al prossimo anno cercando di tenere i migliori, rinforzando i reparti ballerini e cercando di fare meno errori come la situazione di Onana (squalificato per doping) e Haller (dimenticato nella lista UEFA per l’Europa League).
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