Calendario denso di impegni, fase cruciale del campionato e una trasferta molto insidiosa in casa delle Chivas: davanti a questi ostacoli i Tigres potevano spaventarsi ed andare incontro a qualche accenno di difficoltà ma non è stato così.
I Felinos vanno fortissimo in questo Apertura e centrano la quarta vittoria nelle ultime 5 gare grazie al colpaccio di Guadalajara. Il Tuca Ferretti il suo credo non lo ha mai abbandonato ma tenere ad alti livelli per diverso tempo una squadra capace di centrare due finali intercontinentali nel giro di un anno non era affatto facile.
I Tigres si erano assopiti e con la partenza di Sobis rischiavano di sprofondare nell’anonimato: la squadra però è rimasta forte, ha talento e soprattutto organizzazione per non perdere l’abitudine a vincere. In questo momento segnare a Nahuel Guzman è praticamente impossibile visto lo stato di grazia sia dell’esperto estremo difensore argentino che di un pacchetto difensivo consolidato, esperto e molto affidabile.
Dueñas, l’eterno Juninho e Jorge Torres eseguono i compiti di un grande leader difensivo come Hugo Ayala che guida il reparto da veterano a caccia di maggior considerazione per la nazionale messicana. Il risultato è una difesa impeccabile che nelle prime 10 giornate ha incassato appena 4 gol, un dato che deve far ragionare parecchie persone.
Poi davanti il talento prende il sopravvento visto che guizzi e qualità abbondano: non arrivano tantisismi gol, poco più di uno a partita lamedia, ma arrivano nei momenti giusto. Il Chuco Sosa, l’uomo partita dell’ultima notte, adesso fa l’esterno puro nella linea a tre che supporta Gignac, che con i suoi centimetri dà appoggio e crea spazio a chi inizia la manovra; Zelarrayan sta ingranando e presto ptorebbe diventare il vero 10 della squadra; e poi c’è Aquino, uno che sulla sinistra fa entrambe le fasi alla perfezione e viaggia a velocità importantissime.
I Tigres vincono e convincono, escono a testa alta da sfide sporche e complicate come quella contro le Chivas e adesso sognano di chiudere al primo posto questo Apertura in modo da avere il cammino in discesa nei play off. In trasferta nessuno come gli uomini del Tuca Ferretti, ancora imbattuti in tutto il campionato: lontano dallo stadio Universitario il rendimento è identico a quello casalingo e quando si viaggia a certi ritmi è difficile non fare la differenza.
Sette partite al termine per capire le reali ambizioni di questa squadra e chi ha la stoffa per potersi prendere il ruolo di principale antagonista.
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